Bologna, giugno 2016 – Olimpiadi in vista. Emozione, tensione aspettative, sogni e desideri: come sempre quando si profila all’orizzonte l’appuntamento a cinque cerchi. L’Italia dello sport equestre sarà rappresentata in tutte le speciali a Rio de Janeiro con una squadra per il paradressage e per il concorso completo e solo con concorrenti individuali per il salto ostacoli e dressage. Le nostre presenze in Brasile sono state determinate da meccanismi di qualificazioni piuttosto complessi sui quali ora non dilunghiamo; è tuttavia importante tenere conto del fatto che la squadra di completo sarà in gara a Rio grazie ai punteggi individuali ottenuti nella speciale graduatoria da Vittoria Panizzon, Stefano Brecciaroli e Pietro Roman e che la presenza individuale dell’Italia in dressage è stata ottenuta da Valentina Truppa così come quella in salto ostacoli da Emanuele Gaudiano, ma tutto ciò non vuol automaticamente significare che saranno loro i nostri rappresentanti in campo. Loro hanno conquistato il posto per l’IItalia, sarà poi la Fise a decidere i nomi degli atleti che voleranno in Brasile. Intanto però sentiamo come vivono l’attesa Olimpica i principali protagonisti del settore.
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