Bologna, aprile 2015 – Nel fine settimana dominato dalla finale della Coppa del Mondo di Las Vegas sono stati comunque tanti i concorsi internazionali disputati in Europa. Vediamone in dettaglio l’esito per ciò che riguarda la gara più importante di ciascuno, cioè il Gran Premio.
SAN GIOVANNI IN MARIGNANO – Italia (Csi 3 st) – Una velocissima seconda manche è valsa la vittoria all’irlandese Nial Talbot in sella a Nicos de la Cense, che con due percorsi netti si è lasciato alle spalle gli azzurri Francesco Franco su Cassandra e Luca Marziani su Saxo des Hayettes, entrambi con doppio zero ma con ben due e cinque secondi di svantaggio rispetto al vincitore. Tra gli azzurri sono arrivati in seconda manche anche Giulia Martinengo Marquet su Funke van het Heike al 6° posto con 0/4 e Juan Carlos Garcia 13° su Bonzai van de Warande con 4/8.
LUMMEN – Belgio (Csi 3st) – Il belga Gregory Wathelet su Algorhythem ha vinto con un secondo e mezzo di vantaggio in barrage sull’olandese Frank Schuttert con Quentin e con due sull’ucraino Cassio Rivetti in sella a Vivant, tutti a zero penalità. Lorenzo De Luca su Gangster de Longchamp ha commesso un errore in percorso base e si è classificato 18°, mentre Piergiorgio Bucci su Alex con un errore e un punto sul tempo massimo ha chiuso in trentesima posizione.
ESCHWEILER – Germania (Csi 3st) – Ha vinto la tedesca Vanessa Borgmann su Come to Win (nome appropriato… ) davanti all’elvetica Chantal Mueller su U Tabasca e al britannico John Whitaker con Ornellaia, tutti con zero penalità in barrage. Per l’Italia era in campo il solo Andre Sakakini che in sella a Saskia si è classificato al 23° posto con due errori in percorso base.
HARDELOT – Francia (Csi 3st) – L’olandese Willem Greve in sella a Carambole ha avuto la meglio su una grande quantità di concorrenti locali, il migliore dei quali tuttavia si è dovuto accontentare del 3° posto: Mathieu Billot su Shiva d’Amaury. La seconda posizione è stata infatti conquistata dal britannico Guy Williams su Basic. Nessun italiano in gara.
EBREISCHDORF – Austria (Csi 2st) – Trionfo ucraino con la conquista dei primi tre posti da parte di René Tebbel su Zipper, Ferenc Szentirmai su Quick Diamond e Marina Vinnichenko su Hellzapoppin, dopo un barrage riservato solo ai primi due chiuso rispettivamente con due e quattro penalità, mentre Vinnichenko si fermava in percorso base con un punto di penalità sul tempo massimo. Nessun italiano in campo.
LINZ – Austria (Csi 2st) – Hugo Simon è stupefacente: passa il tempo ma la sua voglia di vittoria non si affievolisce, anzi: alla faccia dei suoi 72 anni. Ieri in sella a Freddy il campione austriaco ha vinto lasciandosi alle spalle il tedesco Kai Schaefer su Flight of Ikarus e il connazionale Fritz Kogelnig su Sorento. Nessun italiano in gara.
20 aprile 2015