Como, 21 novembre 2016 – In occasione della Settimana della Cultura d’Impresa 2016 (10-24 novembre), il Museo del Cavallo Giocattolo e Kartell Museo si sono incontrati per dare vita ad una serie di iniziative dedicate ai più piccoli per farli avvicinare al mondo del design.
A sancire questa nuova collaborazione tra i due musei, resa possibile anche dalla reciproca appartenenza a Museimpresa, l’associazione dei Musei e degli Archivi d’Impresa italiani, Kartell Museo ha donato al Museo del Cavallo Giocattolo un esemplare del cavallo a dondolo: “H-HORSE” realizzato da Kartell in metacrilato trasparente e progettato dal famoso designer giapponese Oki Sato (Nendo), i cui progetti sono esposti al MOMA di New York e al Centre Pompidou di Parigi.
H-HORSE unisce il fascino della sua forma, che evoca la linea del cavallo a dondolo, ai materiali plastici e allo stile Kartell. La sua estetica si distingue per le linee semplici che lo compongono e lo costituiscono, ma anche per la leggerezza che la trasparenza dei materiali sa trasmettere.
“Quando ero bambino – afferma Nendo – mi piaceva giocare con gli animali, con dei piccoli pupazzi, e sognavo di diventare il proprietario di un negozio di animali. Quello che sto facendo adesso come designer non è diverso. È quasi come essere il proprietario di un negozio di animali: io creo delle storie, con questi piccoli animali, che accudisco e faccio crescere, i quali diventeranno poi dei prodotti”.
Il dono è stato ufficializzato il 16 novembre durante un incontro presso il Kartell Museo di Noviglio alla presenza di Francesca Catelli – CSR Director e terzogenita di Pietro Catelli fondatore di Artsana Group – e di Lorenza Luti – Marketing and Retail Director e nipote del fondatore di Kartell Giulio Castelli.
“Il Museo del Cavallo Giocattolo è un luogo unico, intriso di una magia che è stata in grado di alimentarsi solo grazie all’affetto e all’attenzione di tutti coloro che hanno voluto contribuire a quello che era il sogno del suo ideatore e fondatore, mio padre, il Cavaliere del Lavoro Pietro Catelli. In questi anni sono state tante le persone che donando un cavallo giocattolo hanno fatto sì che il Museo divenisse l’importante realtà che oggi rappresenta”, afferma Francesca Catelli, CSR Director di Arsana Group.
“Il Museo è nato per tutelare, proteggere e conservare i cavalli giocattolo dei bambini di ieri e tramandare ai bambini di oggi e di domani la cultura di cui sono espressione, attraverso un’esperienza unica e suggestiva. Fin dalla sua nascita il Museo ha tenuto fede alla missione del suo fondatore: custodire e far rivivere l’incanto dell’infanzia attraverso una collezione che conta oramai più di 670 cavalli giocattolo provenienti da tutto il mondo e di tutte le età – sostiene Giovanni Berera, Curatore del Museo – H-HORSE rappresenta il futuro, è un oggetto contemporaneo di design, nato nel XXI secolo. Ben 2000 anni la separano da Gigi, il cavallo più antico esposto al Museo, datato I secolo D.C. e realizzato in terracotta”.
“Questo è un momento a cui teniamo particolarmente perché, con la donazione di H-HORSE – afferma Elisa Storace, curatrice di Kartell Museo – abbiamo la possibilità di portare un po’ della nostra storia anche al Museo del Cavallo Giocattolo, con il quale condividiamo gli obiettivi di conservazione ed educazione. Entrambi infatti lavoriamo per trasmettere ai visitatori i valori dei quali le nostre collezioni si fanno portatori, per introdurre pubblici diversificati ai temi del progetto, della creatività e della bellezza. E questi sono anche i valori che fanno di Kartell una realtà imprenditoriale conosciuta in tutto il mondo, sinonimo di eccellenza del Made in Italy”.
H-HORSE andrà così ad arricchire la variegatissima e numerosa collezione del museo comasco, che conta ad oggi più di 650 cavalli giocattolo e sarà ammirabile a partire dal 25 novembre 2016.
Qui il sito del Museo del Cavallo Giocattolo