Trieste, luglio 2015 – La proposta dell’Assessore alla Salute Maria Sandra Telesca, è stata approvata all’unanimità dalla giunta regionale e ha ottenuto il parere favorevole della commissione di consiglio: il Friuli Venezia Giulia è quindi la prima regione italiana ad aver adottato un documento che specifica le condizioni in cui debbono essere tenuto gli animali d’affezione (da cani, gatti e cavalli sino a rettili, pesci e altri pet meno comuni), dando di fatto il via libera alle forze dell’ordine di intervenire nei casi in cui queste condizioni non siano rispettate.
Il dettaglio che fa la differenza è che per intervenire il braccio armato della legge non dovrà aspettare l’evidenza del maltrattamento vero e proprio (quindi condizioni di salute già compromesse dell’animale) ma potrà farsi avanti anche prima, qualora vengano a mancare le condizioni minime di benessere: e questo permetterà di risparmiare tante sofferenze inutili.
30 luglio 2015