Imperia, aprile 2016 – Chiuse le indagini sull‘incidente che lo scorso giugno era costato la vita ad una bambina di 7 anni, Martina: era uscita in passeggiata con la mamma che aveva affittato due cavalli al maneggio “Pat’s Horses” di Dolcedo.
Contestato il reato di omicidio colposo per Silvia Tassan Caser, responsabile del circolo ippico che avrà ora venti giorni di tempo per dare la sua versione dei fatti e produrre una memoria difensiva. L’accusa mossa nei suoi confronti è di “negligenza, imperizia ed imprudenza” in quanto avrebbe permesso alla bambina di affrontare una uscita su un percorso non adatto alle sue capacità e con un cavallo (un doppio pony, per la precisione) troppo grande per lei.
La bambina era rimasta schiacciata dal cavallo su un sentiero scosceso: l’animale aveva messo un piede in fallo, Martina spaventata si era attaccata alle redini per la paura e il cavallo le si era poi rovesciato addosso, procurandole i traumi che l’hanno portata alla morte dopo due giorni di incoscienza.
1 aprile 2016