Cavallo Magazine n.349 – #Save the date: 21 ottobre 2015, una data importante per la vicenda cavalli e tasse. Secondo la Cassazione il cavallo d’affezione ospitato dietro casa non costituisce indice di ricchezza ed è quindi incontemplabile dal redditometro, cioè lo strumento fiscale di controllo introdotto per combattere l’evasione fiscale e inviduare chi spende di più di quanto abbia dichiarato.
Le informazioni per la detrazione fiscale delle spese sostenute per la cura degli animali domestici come i cani, i gatti e anche i cavalli quando compiliamo la dichiarazione dei redditi 730 o modello Unico.
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