Cuneo, giugno 2015 – Il furgone di una cooperativa che riporta a casa quattro ragazzi dopo una giornata di lavoro, piove forte, il mezzo sbanda improvvisamente e picchia contro il guard-rail e si rovescia a lato della carreggiata.
Così è morta Chiara Riccomagno, 21 anni, di Torino: gli altri tre sono feriti gravemente e ricoverati al Santa Croce di Cuneo e all’ospedale di Savigliano ma per lei non c’è stato nulla da fare, quando i soccorsi sono arrivati era già spirata.
Chiara era una ragazza piena di sorrisi: diplomata al Liceo Santorre Santarosa di Torino e poi subito impegnata nel lavoro, legatissima alla famiglia e ai suoi amici, la sua grande passione erano l‘equitazione e il suo cavallo Murgese, Zenith.
Lo teneva alla Collina degli Stivali, un centro equestre molto conosciuto della provincia di Torino e come tanti di noi condivideva foto, pensieri, battute e sull’argomento che più le frullava piacevolmente per la testa, i nostri benedetti cavalli. Come tanti di noi si scattava un selfie con il suo bestione e lo postava orgogliosa, come tanti di noi passava le giornate più belle tra loro, sempre quei benedetti cavalli e che fosse una passeggiata o uno spettacolo non faceva differenza, l’importante era stare con loro. Stare con Zenith, che nelle foto Chiara lo abbraccia sempre.
Ora Chiara non c’è più e non ci sono parole né pensieri che possano alleviare un dolore simile: ma tutti noi stringiamo la mamma di Chiara e la sua sua famiglia in un abbraccio forte, il più grande, quello più silenzioso e più profondo che abbiamo.
12 giugno 2015