Dehradun, aprile 2016 – Questa è una notizia che non ci aspettavamo: avevamo dato per perso il povero cavallo che era stato percosso e bastonato con efferata crudeltà in India lo scorso marzo, e invece è vivo.
Ha dovuto subire l’amputazione di un arto, è pieno di cicatrici e dovrà convivere con il tutore che sostituisce il suo posteriore sinistro da metà stinco in giù: ma Shaktiman è vivo.
Vivo e coccolatissimo, adesso: la sua convalescenza sembra proseguire bene, è seguito a vista da un veterinario e da uno stuolo di operatori che gli tengono lontane le mosche, sventolano l’aria afosa attorno a lui e lo aiutano a riprendere quel po’ di mobilità che gli sarà permessa dalla sua gamba artificiale.
E’ confermata l’impressione che avevamo avuto del suo carattere è un cavallo dolcissimo e adorabile, che non mostra paura dell’uomo nemmeno dopo tutto quello che gli è successo in quella crudele giornata di follia.
Per la cronaca, il leader del Partito Nazionalista Indù che lo aveva assalito è stato arrestato.
Qui il video di Shaktiman oggi, dopo l’operazione
4 aprile 2016