New Dehli, 29 agosto 2016 – Toni accesi tra Robert Vadra, genero del presidente dell’India National Congress Sonia Gandhi, e l’esponente del BJP Ganesh Joshi: quest’ultimo è diventato celebre anche fuori dai confini dello stato indiano dopo aver assaltato a colpi di bastone un cavallo della Polizia nello scorso marzo.
Vadra ha incrociato Joshi all’aeroporto di Dehradun, e lo ha duramente interpellato facendogli notare che se Shaktiman non poteva parlare in quanto cavallo (e ancora meno ora che è morto), lui ha invece il dono della favella e gli chiedeva conto del suo comportamento. Joshi si è allontanato velocemente, protetto dalle sue guardie del corpo, dopo aver insultato e urlato all’indirizzo di Vadra.
Assieme ai suoi sostenitori politici il 14 marzo 2016 Joshi aveva pensato bene di picchiare a randellate il povero Shaktiman, che nella colluttazione si era anche fratturato una gamba.
Inutilmente soccorso e operato il candido e dolcissimo cavallo, 14 anni e arruolato tre le file della Dehradun’s Mounted Police, era morto il 20 aprile successivo.
Ora verrà messa una statua in suo onore al Rispana Chowk, proprio dove Shaktiman subì l’attacco da parte del BJP: in onore suo, e a perenne memoria della bestialità di cui sono capaci certi uomini.
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