Roma, luglio 2015 – Finale intensa quella giocata oggi, sabato 11 luglio, al Polo Club Acquedotto Romano per l’edizione 2015 dell’International University Polo Challenge (IUPC).
A contendersi l’ambita coppa challenge gli statunitensi di Cornell University con un polo team composto da tre ragazze e, unico team europeo, il quartetto di University of London che si è imposto per 6 a 4. Il match è stato avvincente.
Dopo due chukker che hanno fatto registrare la supremazia di University of London con un James Cooper in grande evidenza (3 a 1 e 5 a 1 i due parziali a loro favore), nella terza conclusiva fase di gioco, trascinata da una scatenata Anna Winslow, c’è stata la perentoria rimonta di Cornell che ha messo a segno tre reti.
Quando sembrava che il match potesse riservare altre sorprese, è però arrivata la sesta marcatura di University of London che ha fissato su 6 a 4 il risultato finale. “Eravamo consapevoli di poter vincere – ha dichiarato Kristina Karalieva, Presidente di turno di University of London Polo Team, associazione universitaria che raccoglie giocatori (75 al momento) provenienti da tutti i più importanti atenei londinesi – ma temevamo Cornell che è apparsa molto motivata dopo la vittoria del 2014. Credo che la battuta di Peter il giorno della presentazione sia stata di un buon auspicio ma soprattutto di sprone al nostro team”.
University of London è infatti l’unico polo team che ha partecipato anche nel 2013 e nel 2014 al torneo, e Peter Elser che ne è l’organizzatore, alla vigilia aveva ‘stuzzicato’ i londinesi chiedendosi se mai sarebbero riusciti a vincere. Tra le fila di University of London c’era anche l’unico giocatore presente in tutte e tre le edizioni, l’indiano-marocchino Reda Shetty: “Il torneo e cresciuto moltissimo – ha detto – e credo che possa diventare uno degli appuntamenti più attesi del calendario internazionale. Peter ha davvero avuto una grande intuizione mostrando inoltre notevoli capacità per organizzare un evento di questa portata”.
“Sono state delle giornate bellissime – ha concluso Kristina Karalieva – ci siamo divertiti tantissimo apprezzando le tante opportunità di Roma. Una su tutte il cibo”. Da programma sono state disputate anche le finali per decretare le altre posizioni della classifica. In quella per il terzo e quarto posto gli australiani di University of Sydney si sono imposti all’ultimo secondo per 6 a 5 sui pakistani di Lahore. L’Accra Business School del Ghana si è invece piazzata quinta dopo aver battuto (per 3 a 2) gli statunitensi di Princeton.
Come miglior giocatore del torneo, invece, è stato nominato l’australiano Jasper White.
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Fonte: Ufficio Stampa Equi-Equipe