Agenzia DIRE
Bologna, dicembre 2015 – Le parole del viceministro delle Politiche Agricole Andrea Olivero, che ha aperto a una modifica “dell’attuale modello di convenzioni con le societa’ di corse, sono rassicuranti, ma il taglio di 20 milioni di euro al settore dell‘ippica desta preoccupazione”.
Cosi’ il senatore modenese del Partito Democratico Stefano Vaccari torna sul tema degli ippodromi, all’indomani dell’allarme lanciato dai gestori degli impianti italiani per le novita’ inserite nella legge di stabilita’.
In una nota, Vaccari scrive che il viceministro, “rispondendo all’interrogazione presentata ad agosto sul tema, ha fornito positive rassicurazioni nella direzione auspicata fra gli altri dai gestori dell’ippodromo di Modena, che piu’ volte avevano evidenziato l’incongruita’ del sistema dei contributi”. Nell’attuale suddivisione delle risorse, spiega il senatore dem, non si tiene infatti conto dell’attivita’ effettivamente svolta ne’ dei costi sostenuti per la manutenzione degli impianti, affidandosi esclusivamente ad un parametro demografico, ovvero relativo alla popolazione del Comune dove ha sede la struttura, oppure al numero di corse e alla quantita’ di scommesse, penalizzando di fatto chi investe”.
Vaccari definisce quindi “positiva la volonta’ del ministero di accogliere le proposte della Societa’ Modenese Corse Cavalli sui nuovi criteri di valutazione degli ippodromi per la ripartizione dei fondi per il 2016″, e plaude anche alla decisione di “ridefinire in modo piu’ complessivo la disciplina dell’intero sistema di finanziamento della societa’ di corse“.
L’esponente del Pd ribadisce pero’ che queste “opportune iniziative non dovranno essere vanificate dalle ricadute del ridimensionamento di 20 milioni di euro delle risorse per il settore”.
16 dicembre 2015