Bologna, maggio 2015 – Jerry Smit ormai da anni in collaborazione con il cavaliere tedesco Ludger Beerbaum lavora per ‘esportare’ in Cina il prodotto salto ostacoli. Un lavoro fatto di vendita di cavalli, di training di cavalieri e di organizzazione di eventi sul luogo. Un lavoro molto impegnativo ma i cui risultati si cominciano a percepire con evidente chiarezza. Ieri a Pechino si è disputato il Gran Premio Longines di Coppa del Mondo e il cavaliere azzurro in sella a Washington ha conquistato il terzo posto alle spalle del vincitore Patrick Lam (Hong Kong) su Vainqueur e del tedesco Lars Nieberg su Wavanta; ma la sua soddisfazione non è limitata all’esito agonistico personale: “Sono naturalmente orgoglioso del risultato e anche del fatto che nei primi cinque classificati figurano ben tre cavalli gestiti e preparati dal mio team: si tratta di Vainqueur, primo sotto la sella di Patrick Lam, di Washington che con me è arrivato terzo e infine di Cuneo che con Raena Leung ha concluso in quinta posizione. Mi fa anche piacere notare che il livello dei concorsi cinesi migliora di anno in anno: l’equitazione e il salto ostacoli in particolare è in vertiginosa crescita con un incremento del 20% negli ultimi tre o quattro anni, e la voglia di contare in termini sportivi a livello internazionale è davvero forte”. Ieri nel Gran Premio di Pechino i primi tre binomi in classifica hanno chiuso a zero penalità anche il barrage, mentre l’altro concorrente qualificato per la frazione finale di gara – l’amazzone di Hong Kong Raena Leung su Cuneo – ha commesso un errore.
4 maggio 2105