SOMMA LOMBARDO, GIUGNO 2016 – Nel Grado 2 – Team Test Trofeo Veronafiere – l’amazzone azzurra Silvia Veratti in sella a Zadok (74,143%) ha bissato il primo posto di ieri, precedendo un’altra italiana, Francesca Salvadè su Muggel 4 (68,190%) e la francese Cloe Mislin su Rienzo (67,810%).
Nel Grado 1/A – Trofeo Banca Esperia – il binomio ampione del mondo Sara Morganti-Royal Delight ha ribadito il proprio dominio assoluto conquistando l’ennesimo successo (77,391%). Al secondo posto, con una performance che ne rivela la progressiva crescita tecnica, si è classificato un altro azzurro, Luigi Ferdinando Acerbi in sella a Quasimodo di San Patrignano (70,870%). Terzo posto per il francese Thibault Stoclin su Uniek (70,870%). Solo quarto posto per Sara Morganti con l’altro suo cavallo Ferdinand di Fonteabeti (70,145%), che il giorno precedente erano saliti sul secondo gradino del podio di questa categoria.
Nel Grado 1/B – Trofeo SEA – si è imposta Celine Gerny al primo posto (Flint – 68,793%) e al terzo (Uniek – 64,828). Seconda piazza per Mariusz Woszczek su Ingria (65,747%).
Nel Grado 3 – Team Test Trofeo Bayer – primo e secondo posto per la Francia, rispettivamente Jose Letartre su Swing Royal ‘Ene HN’ (72,439%) e Louise Studer in sella a Esmeralda Tanz (70,366%). Terza posizione per la svizzera Celine Van Till con Ronja L VIII (67,642%).
Nel Grado 4 – Team Test Trofeo Yes Parking – vittoria per Nathalie Bizet su Allisca (70,754%). Piazza d’onore per la svizzera Nicole Geiger in sella a Phal de Lafayette (70,079%) che ha preceduto la compagna di squadra Rahel Meyer su Suno Ogo (67,857%). Al termine di questa seconda giornata l’Italia conduce la classifica a squadre con 442,779 punti (Morganti-Royal Delight 76,884, Veratti-Zadok 72,549, Acerbi-Quasimodo di San Patrignano 141,812, Salkvadé-Muggel 139,806), davanti a Francia (424,,376 p.), Austria (386,202 p.) e Russia (382,778 p.).
Domani, ultima giornata di gare con i Freestyle Test dei diversi Gradi, a partire delle ore 8:30. A seguire
le premiazioni e la Cerimonia di chiusura
UFFICIO STAMPA
Paolo Manili