Siena, 2015 – Frederic Cottier è un nome che da sempre incute rispetto nell’ambiente internazionale del salto ostacoli.
Quando negli Anni ’70 gareggiava nella “Equipe” di Francia in sella al favoloso sauro Flambeau C, un figlio del purosangue Un Prince, era avversario sempre temibile, quasi imbattibile. Oggi come direttore di campo è noto per l’originalità dei percorsi che costruisce, assai selettivi, come quelli visti l’anno scorso ai Campionati del Mondo di Caen, ma anche in eventi importanti in Usa, Sudamerica, Emirati.
Quest’anno sarà proprio Frederic Cottier a impreziosire di motivi tecnici innovativi i percorsi del CSI di Bagnaia, che con lui aggiunge un’altra perla alla sua ormai quasi trentennale storia, continuando nel proprio indirizzo tradizionale che vuole l’evento pensato anche per divertire. “Costruisco i miei percorsi – ci ha detto infatti il celeberrimo chef-de-piste transalpino – in modo che risultino tecnici per i cavalieri ma sempre agevoli per i cavalli“.
Parole che ci spiegano con grande chiarezza quanto l’esperienza di cavaliere d’alto livello, maturata sui campi ostacoli di tutto il mondo, compresi quelli di ben due Olimpiadi, faccia la differenza nella professione di un course-designer come Cottier. “Costruisco i percorsi – ci ha difatti confermato – come se dovessi saltarli io stesso. Il terreno di gara e il contesto di Bagnaia, dove sono sceso in campo come cavaliere qualche “annetto fa”, saranno determinanti per realizzare gare di grande spessore agonistico e, al contempo, spettacolari anche per il pubblico”.
Anche in questo Bagnaia alimenta il suo mito trovando di volta in volta nuove ragioni d’attrazione, già di per sé evidenti nella bellezza mozzafiato dei luoghi, nella organizzazione dell’evento e nella ospitalità dei “padroni di casa” che ogni anno mettono la splendida tenuta senese a disposizione dello sport e degli appassionati.
Per ogni informazione consulta il sito del CSI La Bagnaia
7 agosto 2015