Agenzia DIRE
Roma, febbraio 2016 – E’ cominciata Fieragricola a Verona, con i fari puntati sui problemi dell’ambiente, dell’allevamento e dell’agricoltura.
Nel 2015 secondo lo studio della Coldiretti hanno chiuso circa mille stalle da latte, oltre il 60% delle quali si trovava in montagna, con effetti irreversibili sull’occupazione, sull’economia, sull’ambiente con il venir meno di una attivita’ di presidio indispensabile contro il degrado”.
In gioco c’e’ il futuro della fattoria Italia dove sono ancora allevati 49 milioni di galline per le uova, 8,7 milioni di maiali, 7,2 milioni di pecore, 6,5 milioni di conigli, 6,1 milioni di bovini, quasi un milione di capre, 370mila bufale, 400mila cavalli e 50mila asini.
Un esercito di animali al quale e’ stato recentemente affidata anche una funzione educativa con la pet-therapy che e’ entrata prepotentemente tra le nuove attivita’ previste dalla legge sull’agricoltura sociale fortemente sostenuta dalla Coldiretti e approvata dal Parlamento nell’agosto 2015. Fra le pratiche di agricoltura sociale vi sono infatti i servizi di cura e assistenza terapeutica come l‘ippoterapia o l’onoterapia senza dimenticare la funzione formativa e conoscitiva soprattutto nei confronti delle nuove generazioni svolta dalle fattorie didattiche con l’apicoltura e gli allevamenti.
Una attivita’ che la Coldiretti sostiene attraverso l’iniziativa Educazione alla Campagna Amica che coinvolge oltre centomila alunni delle scuole che e’ stata anche al centro di Fieragricola con la possibilita’ di conoscere le piu’ rare e curiose razze a rischio di estinzione, dalla mucca cabannina alla pecora massese, dal cavallo bardigiano alla capra girgentana dalle lunghe corna e con la prima elezione di “Miss Fattoria” con la cura e passione di autentici professionisti impegnati in un articolato maquillage con rasoi, spazzole, phon, lacca e “manicure” che non ha nulla da invidiare ai concorsi di bellezza, conclude la Coldiretti.
3 febbraio 2016