Bologna, febbraio 2016 – Saltare al sole. O quanto meno al caldo. O non al freddo, insomma. Un’attrattiva spesso irresistibile per le amazzoni e i cavalieri europei: si spiega solo così il fiorire nel corso degli ultimi anni dei circuiti invernali/primaverili in Spagna e Portogallo. Tutto è cominciato con il Circuito del Sol a Vejer de la Frontera: un tale successo da spingere altri comitati organizzatori all’emulazione. Così adesso c’è chi a partire da febbraio si trasferisce con armi e cavalli in Spagna e lì ci resta fino a primavera inoltrata. Oggi si sono disputati i Gran Premi di ben tre circuiti: Vejer, Mijas e Oliva, tutti a due stelle. Il primo è stato vinto dallo spagnolo Armando Trapote su Arrayan davanti al belga Gregory Wathelet su Coree de Hus e al francese Julien Epaillard su Sheriff de la Nutria. A Mijas vittoria del britannico William Funnell con Billy Congo che si è lasciato alle spalle la connazionale Anna Edwards su Blazer B e l’olandese Doron Kuipers su Baileys (ritirato Luca Moneta su Herold). Infine Oliva: Laurent Guillet su Sultan du Chateau ha conquistato la vittoria, poi la belga Zoe Conter sulla cavalla italiana Zeta di Sabuci (ex di Ernesto Vacirca) e la svedese Petronella Andersson su Cantacordam (27° Alberto Zorzi su Fair Light van het Heike, 51° Francesca Capponi su Magical JW); da registrare la vittoria del nostro Alberto Zorzi su Mezzaluna Tok nel Gran Premio dello Csi a una stella, nel quale Giulia Martinengo Marquet su Quarck dei Prati ha ottenuto il 4° posto.
14 febbraio 2016