Milano, dicembre 2015 – La crisi dell’ippica non ha fine, e l’ippodromo non paga le bollette? e allora il comune stacca le utenze di luce, gas e acqua. Peccato che nei box del Caprilli, storico impianto livornese dedicato al galoppo, ci siano ancora 50 cavalli: che bevono, tutti i santi giorni. Qui la cronaca della vicenda, speriamo che le cose si risolvano senza coinvolgere gli incolpevoli PSI.
A Tagliacozzo, in provincia dell’Aquila, una decina di cavalli vaganti da almeno un mese sta crendo problemi al traffico della zona e anche a Cantù, in provincia di Como, un caliente stallone grigio ha fatto una fujitina: pare che fosse preso d’amore per un paio di graziose Falabella del vicinato. Che però al contrario dello spasimante (subito preso e riportato al legittimo proprietario) stanno ancora gironzolando libere per le strade di Vighizzolo: quindi occhio se passate da quelle parti, le due nanette potrebbero sbucare da ogni cespuglio.
Tutto sotto controllo invece per Andrea Bocelli, che arriva a cavallo con alcuni amici alla inaugurazione della scuola di Pontedera, in provincia di Pisa, che porterà il nome di suo padre Alessandro; mentre i Marines Usa hanno deciso di abbandonare il progetto Mulo-Robot: è troppo rumoroso, in zona di guerra li renderebbe troppo facilmente individuabili dal nemico.
Sempre meglio un mulo vero, ne siamo convinti: ma non in prima linea dove non abbiamo nessuna voglia di vedere né muli, né cavalli e sarebbe bello non vedere più nemmeno uomini: ma non ci facciamo illusioni, molto più facile che si trovi il modo di fare un robot mulattiere silenziosissimo piuttosto che ci si decida davvero a vivere in pace.
L’ultima notizia riguarda il nord della Spagna, dove l’inverno senz’acqua né precipitazioni nelle Asturie, in Cantabria e nei Paesi Baschi sta dando campo libero agli incendi innescati da imbecilli piromani: nella fotografia uno spagnolo porta in salvo il suo cavallo.
30 dicembre 2015