Firenze, 14 settembre 2016 – Mancano ormai pochi giorni alla data fissata per elezioni della presidenza del comitato regionale della Toscana che si terranno il 19 settembre a Pisa nella sede dell’Abitalia Tower Plaza Hotel. Due i candidati in corsa, il Presidente uscente Massimo Petaccia e Luciano Maffei. La Toscana viene da un quadriennio chiuso largamente in positivo. «La mia campagna elettorale è stata molto soft, sono stato ai concorsi, vicino ai centri ippici, il mio rapporto con le associazioni toscane è chiaro ed evidente, l’attività di questi ultimi quattro anni penso sia la mia migliore presentazione», ha dichiarato Massimo Petaccia che al suo attivo può fieramente esibire un bel +30% nei Brevetti e un ancor migliore + 50% nei nuovi Primo Grado. Sulla scorta di tali buoni risultati, Petaccia ha introdotto nel suo programma diverse novità. «L’obiettivo primario rimane quello di migliorare la promozione dello sport in Toscana. Abbiamo definito un programma, che sarà presentato venerdì in una riunione ad Arezzo, che prevede l’introduzione di una maggiore condivisione e partecipazione nei programmi sportivi e agonistici introducendo nuove commissioni per gli addetti ai lavori in modo da coordinare meglio i programmi e consentire a tutti i tecnici, cavalieri e associazioni di partecipare in misura maggiore». Aprire ancora di più le porte alle diverse categorie della filiera non è l’unico proposito: «Vorrei creare una Consulta dei Dipartimenti con lo scopo di proporre una verifica finale dei programmi aperta a tutti in modo da ricevere suggerimenti da tutte le associazioni, avvicinare la base del settore all’organizzazione è fondamentale per noi. Secondo obiettivo è anche quello di non sovrapporre manifestazioni, sia regionali che nazionali, concomitanze che spesso mettono in difficoltà i tecnici. Per questo ho deciso di indire le elezioni abbastanza presto rispetto alle altre regioni, proprio per poter partire con la migliore organizzazione possibile nella nuova stagione».
Puntare sulla base, coltivare un vivaio di atleti e cavalli per aumentare le eccellenze toscane, Luciano Maffei basa il suo programma sulla rappresentanza politica e sportiva. «Dobbiamo avvicinarci ai centri, dobbiamo costruire dei legami con le associazioni private, statali e regionali, in primis le scuole, per poter usufruire di tutti quei fondi sportivi che l’equitazione non ha mai ricevuto e per far conoscere ancor di più la cultura equestre. La rappresentanza va curata, dobbiamo essere presenti a livello nazionale e in collaborazione con il CONI». Maffei, notando la presenza imponente delle patenti ludiche e di molti allevatori e cavalli giovani vuole puntare su circuiti di gara a bassissimo costo per facilitare la crescita delle nuove leve: «Puntando su appuntamenti economici riusciremo a sostenere gli allevatori al fine di aumentare il valore equestre della regione. È fondamentale investire sulla base e coinvolgere i grandi e i piccoli centri. Bisogna aiutarli e sostenerli, offrire servizi e assistenza a tutti gli operatori del settore e agli atleti che investono nella nostra federazione, mantenendo sempre lungimiranza e trasparenza nelle nostre scelte».