Bologna, febbraio 2015 – Il messaggio è chiaro: ragazzi, siete forti e bravi, però prima ci sono pur sempre io. Ma John Whitaker non lo direbbe mai: anche perché lui – da vero agricoltore dello Yorkshire – preferisce di gran lunga i fatti alle parole. E i fatti parlano con eloquenza: al primo posto della classifica del Gran Premio dello Csi a cinque stelle di Hong Kong c’è lui, il grande John. Dopo aver ottenuto lo stesso identico risultato anche ieri nella gara più importante della seconda giornata di concorso. L’immenso John, che oggi in sella ad Argento (lui anche ieri) si è tolto lo sfizio di battere alcuni tra i più forti giovani assi emergenti: al 2° posto lo svedese Henrik von Eckermann su Gotha, al 3° il francese Simon Delestre su Ryan des Hayetts, al 4° lo svizzero Martin Fuchs su Future e al 5° il britannico numero uno del mondo Scott Brash su Hello M’Lady, tutti con due percorsi netti e raccolti nello spazio di meno di due secondi. Una gara davvero spettacolare ed emozionante che per poco non ha visto il successo di Marco Kutscher su Cornet’s Cristallo: il tedesco ha infatti chiuso la seconda manche a 42.37 contro i 42.54 di Whitaker, malauguratamente per lui con un errore. Con doppio netto hanno terminato la gara anche l’olandese Marc Houtzager, 6° su Baccarat, e il tedesco Ludger Beerbaum, 7° su Colestus. Tra i protagonisti della finale del Gran Premio anche il nostro Piergiorgio Bucci su Casallo Z: zero in prima manche, 8 penalità in seconda e 12° posto finale. Emanuele Gaudiano invece i due errori li ha commessi in sella a Caspar nella prima frazione di gara non potendo accedere quindi alla seconda.
15 febbraio 2015