PISA, luglio 2016 – L’endurance di alto livello torna all’ippodromo di San Rossore per il secondo round di Toscana Endurance Lifestyle 2016. Dopo il grande spettacolo e gli oltre cinquemila spettatori presenti al primo round, che domenica scorsa ha definitivamente consacrato San Rossore fra le capitali dell’endurance mondiale, è di nuovo tutto pronto per accogliere amazzoni e cavalieri che si affronteranno nel programma di gare previsto per sabato.
Anche in questa occasione si annuncia al via un lotto di partecipanti di alto rango, in arrivo dalle nazioni leader a livello internazionale. In tutto saranno 87 gli iscritti, in rappresentanza di Algeria, Argentina, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Italia, Polonia, Qatar, Spagna e Svizzera. Come sempre numerosa la rappresentanza emiratina, che conterà ben 18 binomi
Il piatto forte sarà la prova sui 120 chilometri Ladies riservata alle amazzoni, da sempre grandi protagoniste in uno sport che le mette costantemente a confronto con i colleghi uomini, al cospetto dei quali conquistano vittorie importanti. Su tutti, basti il fatto che non più tardi di domenica scorsa è stata proprio una giovanissima amazzone, Costanza Laliscia, a conquistare la vittoria nel Campionato italiano assoluto.
Il programma del secondo round di Toscana Endurance Lifestyle 2016 entrerà nel vivo sin dal pomeriggio di domani, alle 16, con le visite veterinarie preliminari alle quali vengono sottoposti tutti i cavalli iscritti. Primo passo, questo, per tutelare al massimo livello la loro salute e il loro benessere, tenuto costantemente sotto controllo anche durante la gara attraverso i controlli intermedi e la visita finale, alla quale è subordinata la validazione del piazzamento ottenuto.
Una volta completate le visite preliminari, l’attenzione si sposterà tutta alla giornata di sabato, con le partenze alle prime luci dell’alba e cavalli e cavalieri impegnati lungo l’ormai collaudato percorso all’interno della Tenuta di San Rossore. I primi arrivi sono previsti a cominciare dalle 14.
Comunicato Sistema Eventi – Paolo Manili