Capannori, aprile 2015 – Riprendiamo integralmente dal sito del Comune di Capannori, potrebbe interessare a qualcuno di voi: quindi tenete d’occhio la sua sezione bandi, gare e appalti
(…) Dopo aver definito ed approvato il tracciato dell‘Ippovia del Monte Pisano, un percorso di circa 25 chilometri che si estende lungo la dorsale est – ovest dei Monti Pisani e che prevede un anello di mezza costa, con una stazione di partenza a San Leonardo in Treponzio, adesso l’amministrazione Menesini ha approvato le linee guida del bando ad evidenza pubblica con cui individuare all’interno del territorio comunale immobili e terreni dove realizzare strutture ricettive per cavalli e cavalieri.
Gli immobili esistenti, i lotti ad essi pertinenti, o i lotti di terreno su cui edificare ex novo devono ricadere in un raggio massimo di 0,500 chilometri dal percorso dell’Ippovia del Monte Pisano. Le strutture ricettive da realizzare o da recuperare dovranno avere una capienza ricettiva da un minimo di 6 ad un massimo di 10 cavalieri. Le strutture esistenti ricadenti nell’area, inoltre, devono essere già classificate come ‘altre strutture ricettive’, ovvero essere case per ferie, ostelli, rifugi escursionistici, affittacamere.
Sempre secondo le linee guida che hanno ricevuto il via libera dalla giunta, i box, le poste o le capannine paddock per la sosta e il pernottamento dei cavalli a servizio della struttura dovranno essere in grado di ospitare da un minimo di 6 ad un massimo di 10 cavalli e dovranno avere caratteristiche modulari.
“Il turismo naturalistico equestre sta prendendo sempre più piede in Toscana ed in Italia – afferma l’assessore al turismo e al marketing territoriale, Serena Frediani -. Un’opportunità che vogliamo cogliere per sviluppare un turismo che coniughi uno sviluppo sostenibile alla valorizzazione del territorio. Con la realizzazione dell’ippovia del Monte Pisano e la creazione di strutture ricettive e di ricovero lungo il suo percorso certamente attireremo appassionati del turismo equestre, sul nostro territorio incentivando anche l’occupazione degli operatori turistici tra cui conduttori di strutture ricettive e ristoranti, guide turistiche e ambientali, accompagnatori”.
Tra i luoghi di principale interesse che sarà possibile ammirare lungo l’Ippovia del Monte Pisano ci sono il Borgo delle Camelie di S. Andrea e Pieve di Compito, il Camellietum Compitese, le pievi romaniche di S. Andrea, Pieve, Castelvecchio e Colle di Compito, l’oasi naturalistica dell’alveo del lago del Bientina, le pievi di San Ginese, Colognora di Compito, San Leonardo in Treponzio, Vorno e Coselli e l’acquedotto del Nottolini. Il percorso sarà quasi interamente lungo sentieri, mulattiere e strade sterrate e includerà alcuni tratti della via Francigena storica. Rispetta, infine, tutti i criteri necessari per richiedere la certificazione da parte della Regione Toscana secondo le direttive della Regione stessa e della Fitetrec-Ante (Federazione Italiana Turismo Equestre e Tecniche di Ricognizione Equestre Competitiva).
30 aprile 2015