Riesenbeck, giugno 2015 – Si sa: lo sport è fatto di record, punti di riferimento, modelli da superare, gli altri e se stessi. Migliorarsi. Prova dopo prova. Così, se nel mondo del salto ostacoli c’è il giovanissimo Bertram Allen che sembra arrivare dalla luna e battere tutti i record possibili per un ragazzo che non ha ancora compiuto i vent’anni, ci sono anche i big, i vecchi leoni, quelli che sono già storia, leggenda.
In primis il kaiser Ludger Beerbaum: cinquantuno anni e una carriera adornata di successi, medaglie e numeri. Perché lo sport è come la matematica, si fa con i numeri. Allora per il fuoriclasse tedesco l’ultimo numero utile è il 125, quello che indica il totale delle Coppe delle Nazioni disputate nella vita, l’ultima a San Gallo, in Svizzera, settimana scorsa.
“Di norma – ha commentato Ludger – un cavaliere di livello internazionale gareggia su una media di venticinque Nations Cup nella vita. Per me ce ne sono state cento di più e sinceramente non so dire se devo rallegrarmene o preoccuparmi di questo numero”.
Prima di lui solo il collega tedesco Hans Günter Winkler aveva detenuto il record tedesco, arrivando a quota 105 e ora è stato sorpassato da Beerbaum. Al terzo posto si trova , invece, un altro ex della scena mondiale: Franke Sloothaak con 80 presenze, seguito da Marcus Ehning che per ora è a 67 Coppe delle Nazioni che l’hanno visto in campo.
Sicuramente l’età anagrafica conta ma quando si ha a che fare con i miti del nostro sport i numeri la dicono lunga. Chissà con il ritmo che sta tenendo, quali saranno i numeri del piccolo Bertram quando avrà l’età del suo maestro Marcus.
12 giugno 2015