Milano, settembre 2015 – Dopo una giornata gradevole come quella di ieri ad Arezzo, in occasione dei 30 anni di Cavallo Magazine, ci viene voglia di scambiare qualche battuta con chi ha preso in mano le redini dell’organizzazione e realizzato un evento che – adesso lo possiamo dire senza patemi scaramantici – è perfettamente riuscito.
Una festa divertente e garbata, che lascia un bel ricordo negli occhi e che è stata firmata da Lob Consulting, giovane società di marketing che ha come presidente Sergio Meschi (docente di marketing all’Università di Belle Arti di Brescia) e come amministratore delegato Matteo Gaboardi, già direttore della Associazione Proprietari Italiani Cavalli da Equitazione. Parliamo con quest’ultimo al telefono, una breve intervista che ci aiuta a conoscerlo meglio.
“Grazie ad APICE sono stato per 12 anni a fianco del cavalier Vittorio Orlandi, attuale presidente della Fise” ricorda Gaboardi, “lui con i suoi racconti mi ha fatto vivere tempi che non ho conosciuto in prima persona: quelli in cui i cavalieri si divertivano dopo i concorsi, e la vita di società era parte importante di quel mondo. Io sono giovane ma cerco di riportare quell’atmosfera negli eventi che organizziamo con Lob Consulting. L’esperienza con il cavaliere Orlandi mi ha permesso di capire meglio il mondo dei cavalli, io ho montato da piccolo ma non ho vissuto l’agonismo, non ho respirato davvero l’odore di scuderia vivendola tutti i giorni.
Ma frequentando questo ambiente ho sentito la necessità di cambiare, di rimodernare un po’ le cose – almeno nelle occasioni in cui è più facile farlo, cioè durante l’organizzazione di un evento legato alle discipline equestri: ho aperto Lob Consulting per portare la professionalità del marketing anche in questo settore.
Abbiamo confezionato format come “I volti dell’equitazione” ma c’era la necessità di creare anche qualcosa d’altro.
Per questo abbiamo pensato a “Horse and Style”, che in fondo è un modo di far raccontare agli stessi protagonisti la vicinanza che si crea tra cavalli e persone nello sport.
E’ soddisfatto della giornata di ieri?
“Sì, perché mi sono sentito bene: sono riuscito a realizzarla esattamente come la immaginavo ad occhi chiusi quando la stavamo ancora preparando. Per Cavallo Magazine l’ho pensata all’Arezzo Equestrian Center perché è una delle strutture dedicate all’equitazione che hanno la qualità per accogliere una iniziativa di questo livello. Ma vogliamo portare Horse and Style anche nelle più belle piazze italiane: per aiutare gli sponsor che si lamentano spesso della poca visibilità offerta dagli sport equestri, ma anche per far respirare a tutti aria di cavalli. Pensiamo che presentando l’equitazione con questa formula le persone si sentano più invogliate ad avvicinarsi al mondo dei cavalli e chissà, magari grazie a questi eventi ci sarà più gente nei centri ippici italiani.
Sono sinergie che funzionano, pensi all’attenzione del pubblico di ieri durante la gara (una staffetta ad ostacoli tra binomi assortiti per età e organizzati a squadre, n.d.a.): è una formula divertente e appassionante. E adesso provi a immaginarla in piazza del Duomo a Milano, tanto per fare un esempio: diventa un modo per fare andare l’equitazione anche sulla carta stampata non di settore, per farla vedere di più in TV.
Ma tornando all’Horse and Style dedicato ai 30 anni di Cavallo Magazine: per me è stato particolarmente bello perché conosco il papà di Sara Riffeser da tanti anni, lei è praticamente una mia coetanea che manda avanti una realtà importante del settore equestre. E per me è stato bellissimo ritrovarmi con persone che hanno le stesse nostre idee, stringerci le mani e correre insieme – proprio come i ragazzini che hanno galoppato ieri con i loro miti, con lo stesso entusiasmo.
E’ uno spirito che oggi manca a volte nell’ambiente, e noi vogliamo lavorare anche per riportare un po’ di questa leggerezza nell’ambiente agonistico”.
Per cui sappiatelo, se vi capita l’occasione di partecipare ad un evento targato Lob Consulting: è lì la festa!
8 settembre 2015