Göteborg, marzo 2015 – La notizia è già di dominio pubblico: nella notte tra domenica e lunedì i social sono stati tempestati dei post di congratulazioni per Luca Moneta ed il suo Connery. Il binomio italiano ha, infatti, strappato il biglietto aereo per Las Vegas. “Per me sarebbe un sogno”, aveva detto l’azzurro alla vigilia dell’ultima tappa di World Cup che si è disputata ieri pomeriggio in Svezia. E la sua presenza nella la finalissima, in programma dal 15 al 19 aprile, ora è certa.
Nonostante un errore sul numero uno del percorso base che gli è valso la diciottesima posizione nel Gran Premio, Moneta non ha ottenuto altri punti, anzi da diciottesimo del ranking provvisorio della Western European League è sceso a ventesimo. Tuttavia la matematica non è un’opinione e il cavaliere azzurro è rientrato nella lista dei diciotto ammessi in finale: alla classifica del girone vanno, infatti, tolti Daniel Deusser, qualificato di diritto in quanto campione in carica, Lucy Davis e Edwina Tops-Alexander, poiché appartenenti ad un’altra lega, e Harrie Smolders che ha ottenuto la sua qualifica nei GP oltreoceano.
Era dal 2010 che un italiano non si qualificava in una finale di World Cup. L’ultimo era stato Natale Chiaudani che, con Seldana di Campalto, aveva chiuso in dodicesima posizione a Ginevra.
Secondo quanto riportato sul sito della FISE, Moneta ha commentato così la prova di ieri, dopo che venerdì aveva vinto in sella a Connery la grossa qualificante: “Connery era in gran forma oggi e lo sentivo veramente carico già dal campo prova. L’errore è arrivato per un po’ di disattenzione da parte mia sul numero uno, ma lui ha saltato veramente in modo impeccabile, confermando l’ottimo trend degli ultimi tempi. È stato un fine settimana pieno di grandissime emozioni – ha continuato Luca – credo che Connery abbia fatto proprio venerdì scorso la migliore gara di sempre, galoppando senza interruzioni e vincendo con tre secondi di distacco una prova ranking davvero impegnativa. Sono molto contento, perché Connery è un gran cavallo; con lui c’è una grandissima intesa e mi sta dando tantissime soddisfazioni. Come ci prepareremo per la finale? Sicuramente con tanto prato, per avvicinarci all’appuntamento in tutta serenità… poi non dovremo far altro che saltare su un campo ostacoli, cosa che lui sa già fare”.
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2 marzo 2015