Bologna, maggio 2015 – Buona notizia o cattiva notizia? La notizia buona, molto buona, anzi buonissima, è che Luca Moneta e Connery ormai difficilmente sbagliano una gara: oggi nessun errore agli ostacoli nelle due manches del Gran Premio del Global Champions Tour disputato a Shanghai… Un doppio percorso senza toccare una sola barriera, insomma. La notizia cattiva? Che nonostante questa formidabile prestazione Moneta non è arrivato in barrage: perché ha preso un punto per aver superato il tempo massimo nella prima manche! Beh, si scherza ovviamente, anche se al cavaliere azzurro sarà venuto un po’ di nervoso: alla fine avrebbe potuto ritirare un assegno ben più sostanzioso dei 9.700 dollari che il suo 9° posto gli ha fruttato… Ma ai tifosi e agli appassionati italiani interessa soprattutto che Connery non faccia cadere le barriere: e in questo il cavallino baio sta riuscendo davvero bene. Il nostro cavaliere è stato il primo dei non ammessi al barrage, al quale dunque hanno avuto accesso in otto. Alla fine ha avuto la meglio l’olandese Harrie Smolders su Regina Z che si è lasciato alle spalle lo svizzero Pius Schwizer il quale, per nulla depresso (almeno agonisticamente… ) per via della perdita del suo numero uno Toulago passato alla scuderia belga Stephex di Stefan Conter per essere probabilmente affidato a Daniel Deusser, ha sfoderato una Caretina de Joter davvero fenomenale: dopo aver vinto due Gran Premi nel tour invernale di Oliva quest’anno, ecco il gran botto con questa seconda posizione che rappresenta il miglior risultato della carriera della figlia di Caretino (nata in Holstein nel 2005), che fino alla fine dell’anno scorso era sotto la sella dell’irlandese Cameron Hanley. Pius Schwizer, insomma, non è uno che si ferma facilmente… Terzo posto per il britannico Michael Whitaker su Viking, poi il saudita Kamal Bahamdan su Nobless des Tess, al quinto posto il britannico Scott Brash su Hello M’Lady, sesta posizione per la britannica Jessica Mendoza su Spirit T, settimo posto per il giapponese Taizo Sugitani su Avenzio e infine all’ottavo posto l’unico binomio che in barrage ha commesso un errore, cioè il belga Pieter Devos su Candy.
9 maggio 2015