Bologna, giugno 2105 – Luca Moneta in questo momento sembra un piccolo re Mida: con qualunque cavallo ottiene risultati. Oggi è stato il turno del ‘vecchio’ (classe 1997) Jesus de la Commune: vittoria nel Gran Premio dello Csi a due stelle di Sanremo. Moneta si è lasciato alle spalle un nutrito gruppo di cavalieri italiani: 2° posto per Vincenzo Chimirri su Kec Giorgia (due decimi di secondo di ritardo… ), poi 3° Massimo Grossato su EH Bombay, poi ancora Chimirri su Gayatri van het Welthof, quindi 5° posto per Chiara Arrighetti su Coriandolo di RIbano.
L’altro internazionale in Italia, il due stelle di Gorla Minore, ha visto invece il successo di un binomio formidabile: Thomas Fruehmann in sella a The Sixth Sense. Il cavaliere (nato nel 1951) e il cavallo (1996) sono insieme dal 2004 e insieme hanno vinto la bellezza di ventinove Gran Premi internazionali, compreso questo! E’ molto probabile che in questo momento a livello internazionale non ci sia un binomio di così lunga militanza attivo in campo gara: bisognerebbe prendersi la briga di spulciare gli archivi, ma è molto probabile che il loro sia effettivamente un record. Oggi il cavaliere austriaco ha avuto ragione di un ottimo Massimiliano Ferrario in sella a Loro Piana Acamar che ha dovuto cedere il passo per soli quattro decimi di secondo in barrage; 3° posto per lo slovacco Bronislav Chudyba su Extasy III, mentre al 4° posto un positivo Fabio Brotto su R-Gitana, tutti senza errori in barrage, così come Antonio Alfonso che su Anarchiste du Blanquot si è inserito al 7° posto. Ma la vittoria è stata mancata in realtà da Giulia Martinengo Marquet che in sella alla difficile e scorbutica Random Pleasure ha stabilito il tempo migliore in assoluto del barrage, rimanendo però vittima di un 4 penalità che le ha negato la gioia del primo posto.
14 giugno 2015