Roma, gennaio 2016 – Una comunicazione dell’Associazione Italiana Allevatori a Roberta Inama rende noto che anche i Cavalli delle Murge potranno partecipare al circuito Dressage del Mipaaf e alle gare di Trec, Monta da Lavoro e Cross Country come soggetti nati e allevati in Italia i cui Registri Anagrafici o Libri Genealogici sono tenuti da AIA e ANA.
Ovviamente, il tutto previa registrazione dei soggetti interessati al Registro Sportivo Unire, Ex Assi: qui un estratto dei regolamenti e in allegato copia dei moduli da compilare.
Quindi fatevi un nodo al fazzoletto, e ricordatevelo bene: anche il vostro Murgese è un cavallo sportivo….se vi ricordate di registrarlo!
Qui per circuito Dressage Mipaaf
Un breve estratto dal regolamento circuito Dressage 2015 del MIPAAF:
PROGRAMMA DRESSAGE Il programma MPAAF di Dressage è riservato ai cavalli iscritti nei libri genealogici del cavallo orientale (registro puledri), anglo-arabo (registro puledri) e sella italiano (registro puledri e registro supplementare), ai soggetti iscritti nel registro sportivo del cavallo da Sella, ai soggetti di razza PSI con passaporto MPAAF o considerati italiani ai sensi dell’art. 123 del regolamento delle corse al galoppo. Il MPAAF realizza il programma in collaborazione con la FISE. Il programma si svolge secondo il calendario delle Manifestazioni Sella e si articola nei seguenti interventi: · Circuito di Dressage; · Campionato riservato ai cavalli di 7 anni ed oltre; · partecipazione al Campionato del Mondo Cavalli Giovani. · Provvidenze per gli allevatori dei cavalli italiani impiegati nel Dressage. Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente documento, si rimanda al Regolamento Nazionale di Dressage della FISE. IL MPAAF, tramite i propri uffici supervisiona le manifestazioni e verifica l’operato dei soggetti incaricati (Comitati organizzatori, Tecnici, Giudici), anche avvalendosi della presenza di propri funzionari sul posto
PREMI Il Montepremi MPAAF, come da normativa europea, è sempre erogato per l’80% al proprietario e per il 20% all’allevatore del cavallo ed è assegnato al proprietario ed al possessore dei diritti allevatoriali registrati nella banca dati MPAAF al momento d’effettuazione della gara. Le provvidenze sono pagate per il 100% al possessore dei diritti allevatoriali. I premi s’intendono al lordo delle ritenute di legge. Le quote di montepremi non assegnate saranno incamerate dal MPAAF. I premi saranno pagati tramite bonifico su conto corrente bancario o postale direttamente intestato al beneficiario. Gli interessati, che non l’abbiano già fatto, debbono comunicare i dati anagrafico-fiscali ed il codice IBAN tramite il modulo denominato “Dati fiscali: comunicazione per pagamento premi” reperibile al seguente indirizzo internet: http://www.unire.gov.it/index.php/doc_module/list/2700//0/key/dati%20fiscali/type/modulistica Gli eventuali conteggi effettuati dai Comitati Organizzatori hanno valore puramente indicativo. La ripartizione ufficiale del montepremi è calcolata dagli uffici MPAAF.
PROVVIDENZE PER I CAVALLI IMPIEGATI NEL DRESSAGE Le provvidenze sono riservate ai cavalli iscritti ai Libri Genealogici tenuti dal MPAAF (PSO, AngloArabo, Sella Italiano) ed ai PSI con passaporto MPAAF. 1. In tutti i concorsi nazionali ed internazionali di Dressage dotati di montepremi sono riconosciute le provvidenze allevatoriali nella misura del 10% del premio vinto. 2. Nei concorsi internazionali svolti all’estero di livello CDI 3* e superiori, nelle categorie Grand Prix, sono riconosciute agli allevatori ed ai proprietari le provvidenze sotto indicate: 1° classificato € 1.350,00 2° – 5° classificato € 675,00 6° – 10° classificato € 337,50 Le stesse provvidenze sono riconosciute ai cavalli di 5 e 6 anni nei concorsi CDI Young Horses svolti all’estero. Le provvidenze del punto 1 non sono cumulabili con quelle del punto 2. Lo stanziamento complessivo per le provvidenze del punto 2 è di € 3.750.000, in caso di superamento, gli importi verranno ridotti in modo proporzionale. Per il pagamento delle provvidenze relative ai concorsi svolti all’estero, gli interessati debbono comunicare i risultati ottenuti, tramite il modulo allegato, entro il 31 dicembre 2015. Le provvidenze previste al punto 1 sono pagate per il 100% al possessore dei diritti allevatoriali. Le provvidenze previste al punto 2 sono pagate per l’80% al proprietario e per il 20% all’allevatore. Il Direttore Generale Dr. Emilio Gatto
20 gennaio 2016