Bologna, giugno 2016 – “Campioni insieme. Quando oggi ho aperto Facebook mi sono commosso. Se n’è andato un cavallo che ha fatto parte della mia vita – e questo è un fatto molto personale – ma a quanto ho visto ha fatto parte anche della vita di altri appassionati che negli anni hanno sempre seguito il nostro sport, il nostro allevamento e i nostri migliori campioni. Tanti like, tantissime visualizzazioni, tanti commenti. È stato a questo punto che mi sono accorto che il ‘mio fatto personale’ non era poi così personale e mi sono sentito onorato di poter condividere un piccolo ricordo di Nadir.
I risultati sportivi si trovano facilmente in internet, ma quello che vi vorrei raccontare è un pezzettino di quel Nadir che come suo cavaliere ho avuto il piacere e l’onore di conoscere meglio. Parlo di quella conoscenza fatta di azioni quotidiane, di intese e a volte anche di confronto… Quella conoscenza che dopo anni, anche tra uomini e cavalli, può diventare una forma di amicizia.
Ricordo l’emozione che ho vissuto con Nadir durante le qualifiche di Falsterbo per il Campionato d’Europa che si sarebbe disputato a San Patrignano. In quella tappa svedese avevo bisogno della sua capacità, intelligenza, carattere ed emotività perché il disegno era importante: arrivare al Campionato d’Europa in Italia, a San Patrignano, nel luogo in cui il cavallo era stato allevato e cresciuto. Arrivarci e fare bene. Sembrava che Nadir sapesse quanto contasse per me questo obiettivo. Per tutto il concorso mi ha offerto una disponibilità e una complicità che ricordo come fosse ieri: zero e quattro in Coppa, doppio zero in GP e il secondo posto. E il ‘biglietto’ per il Campionato d’Europa Csi5 stelle di San Patrignano, uno dei più belli di sempre.
Che dire: grazie Nadir. Insieme a me ti ringraziano lo sport, l’allevamento, tutti i ragazzi di Sanpa e tutti coloro che continuano a credere nei sogni e nei cavalli”
Jerry Smit