fonte: AGI
Napoli, settembre 2015 – Un cavallo vincente ‘Madison Om’, un driver esperto, Mario Monopoli jr. e l’ombra dei Casalesi dietro gare d‘ippica sospette che la Procura di Napoli sta ancora ‘studiando’.
E’ questo il retroscena dell’ordinanza che ha portato oggi a 44 misure cautelari per esponenti della fazione Russo dei Casalesi. ‘L’intestazione fittizia del cavallo da corsa testimonia, infatti, quanto pervasive ed allarmanti siano le influenze del clan dei Casalesi e del clan Russo in particolare sui settori d’impresa piu’ svariati – scrive il giudice nella misura di custodia cautelare – non solo la ‘classica’ edilizia, ma anche la distribuzione alimentare, la ristorazione, i giochi d’azzardo, e persino le competizioni sportive, nella specie l’ippica, che non a caso richiede ingenti investimenti per acquisti ed allevamento dei cavalli da corsa, ma altresi’ assicura cospicui margini di profitto, a loro volta alimentabili da ulteriori attivita’ illecite’.
A Russo, attraverso prestanome, era legata una soscieta’ proprietaria di cavalli, la O.M. Srl che, nella sua scuderia, annoverava un trottatore baio maschio nato in Italia nel 2006, di pregio, Madison Om, 74 corse, ha totalizzato 15 vittorie e 35 piazzamenti, vincendo oltre 91 mila euro in premio.
Il sulky era guidato quasi esclusivamente da Mario Minopoli. Il fantino, il 28 agosto scorso e’ stato uno degli otto destinatari di un daspo singolare del questore di Cesena, dopo un sit-in di protesta all‘ippodromo Savio del 27 giugno scorso a sostegno del mondo dell’ippica.
16 settembre 2015