Anversa, aprile 2016 – Uno spettacolo. Tutta la prima manche, certo. Tutta la seconda manche, certo, Tutto il barrage, certo. Ma lo spettacolo vero sono state loro: Penelope e Flora, Flora e Penelope. Semplicemente uno spettacolo di equitazione. Una prestazione meravigliosa anche perché per certi aspetti sorprendente: chi avrebbe potuto mai immaginare che partendo per prima in un barrage che dopo di lei avrebbe visto uno dopo l’altro Meredith Michaels Beerbaum su Unbelievable, Rolf Goran Bengtsson su Casall, Lauren Hough su Ohlala e soprattutto Simon Delestre su Ryan des Hayettes la campionessa francese sarebbe riuscita a conquistare la vittoria? Eppure al termine del suo barrage la sensazione era netta: batterla sarebbe stata un’impresa. Penelope Leprevost senza alcun punto di riferimento ha impresso un ritmo e una maneggevolezza e un’agilità e una morbidezza (tutto insieme) impressionanti, assecondata dalla sua formidabile cavalla con una rispondenza assoluta e immediata esaltando – invece di compromettere – tutti i suoi favolosi mezzi di saltatrice. Il sorriso con il quale è uscito dal campo ostacoli Simon Delestre – numero uno al mondo e tre volte vincitore di questo GP – al termine della sua prestazione chiusa a 33.74 contro i 33.09 della sua compagna di squadra nazionale la dice lunga sul valore dello sport visto questa sera. Questa sera si è visto anche Emanuele Gaudiano in sella a Corbanus: il nostro cavaliere per un niente ha perduto il netto in prima manche (1 punto sul tempo), poi in seconda è arrivato un errore: alla fine 13° posto, oltre che la terza posizione in classifica generale dopo tre tappe del Tour.
23 aprile 2016
La classifica completa del Gran Premio Longines
http://eventcontent.hippoonline.de/1144/sta_erg/05_ergENG.htm?style=longines
La classifica provvisoria del Longines Global Champions Tour 2016
http://eventcontent.hippoonline.de/1144/docs/LGCT_ranking_Antwerp_2016.pdf