Bologna, luglio 2016 – Dopo Scott Brash arriva il forfait olimpico anche per il cavaliere francese Patrice Delaveau. La notizia era nell’aria ed ora arriva la conferma: il cavaliere ad oggi più emblematico dei “bleau” non volerà a Rio a causa della mancanza di forma del suo top cavallo Orient Express HDC.
Un anno difficile per lui, poi lo stallone sembrava tornato in pista a Cagnes sur Mer, ma da La Baule in poi, fino a Rotterdam i risultati non hanno confermato l’ottimismo iniziale. Un’assenza che rattrista il primis il vicecampione del mondo 2014 (a titolo individuale e a squadra) visto che quattro anni fa, a Londra 2012, aveva già dovuto rinunciare alla sua partecipazione a cinque cerchi sempre per un infortunio di scuderia.
“Provo davvero dispiacere per Patrice – ha commentato il selezionatore tecnico Philippe Guerdat – perché conosco tutti i sacrifici che ha fatto negli ultimi dodici mesi”. Il cavaliere normanno ha commentato al sito francese l’Equipe: “È stata una stagione nera per me, con molti cavalli infortunati. Da sempre ho vissuto nella mia carriera alti e bassi e quando si avvicinano i Giochi, neanche a farlo apposta, arriva la fase negativa. È difficile da digerire mentalmente per me, per la mia squadra, per i miei proprietari. L’intera scuderia giostra intorno ad Orient. Ma è lo sport ed in questo sport si è in due: se uno dei due non è al cento per cento, non si può mettersi in gioco a questo livello”.
Intanto la Federazione Equestre Francese annuncia il suo team di salto ostacoli diretto al CHIO5* di Aachen: Roger-Yves Bost (Qoud’Coeur de la Loge), Pénélope Leprevost (Ratina d’a Rousserie), Simon Delestre (Qlassic Bois Margot), Kevin Staut (Estoy Aqui de Muze* HDC) e Philippe Rozier (Rahotep de Toscane).
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1 luglio 2016