Martedì 3 marzo 2015 – Un’altra giornata è andata! Questa mattina alle 9.00 sono uscito con Amerigo in passeggiata e alle 9.15 ho cominciato il lavoro in piano con Barnabas Mandi. Oggi Amerigo era leggermente troppo carico quindi abbiamo lavorato molto sulle transizioni affinché potesse rilassarsi ed entrare in un maggiore controllo. Alle 11.00 invece ho montato Chopin con una testiera e un’imboccatura consigliatemi da Henk: non era per niente male! In pratica al posto del solito e semplice filetto che uso a casa Henk mi ha dato un filetto non spezzato ma curvato ai lati, con una testiera particolarissima che già avevo conosciuto le volte precedenti che ero venuto qui: infatti l’avevo portata con me nel baule. È differente dalle altre in quanto è caratterizzata da redini di ritorno incorporate, cioè due corde che passano dentro il filetto e si agganciano in un anello sulle redini normali vicino però all’imboccatura, quindi poco tirate: offrono un leggero aiuto a mantenere il cavallo in atteggiamento corretto.
Dopo aver scaldato Chopin con Barnabas nel maneggio coperto sono uscito nel campo outdoor dove mi attendeva Henk per svolgere alcuni esercizi su cavalletti. Tre cavalletti in linea con i fossi sotto a cinque tempi l’uno dall’altro in cui dovevo solo pensare al mio assetto e a mantenere il corpo del cavallo dritto; cavalletti in volta per cercare di migliorare le girate (non sempre facili per me e Chopin nei barrage); cavalletti in spezzata, mettendo prima una falcata di galoppo in più poi mettendone una in meno ecc. Henk è stato molto contento perché Chopin svolgeva tutto veramente bene e in modo corretto, senza scomporsi. Finita quindi questa seconda sessione di lavoro – nel frattempo mio padre era partito alle 9 per andare all’aeroporto dove lo attendeva il volo per tornare a casa – ho sistemato bene i cavalli e la scuderia (ora che sono qui da solo devo occuparmi di tutto e vi assicuro non è per niente una passeggiata, causa anche il poco tempo che ho a disposizione tra il lavoro di un cavallo e il lavoro dell’altro), infine ho dato fieno e mangime e poi sono salito sul van dove ho pranzato e guardato un po’ la tv. Verso le 15 sono tornato in scuderia dal momento che, su ordine di Henk, dovevo girare alla corda Amerigo per ‘stancarlo’ un po’ in previsione della giornata di domani. E così ho fatto… Poi l’ho sistemato in scuderia e ho quindi portato fuori Chopin per passeggiarlo a mano facendogli mangiare un bel po’ d’erba (qui infatti grazie al clima piovoso al punto giusto i terreni sono ottimi e verdi anche d’inverno). Terminate le uscite pomeridiane ho risistemato tutto (baule, stinchiere, testiere, selle, coperte, copertine), ho spazzato per terra e sono tornato sul van per dedicarmi un minimo allo studio. Il manuale di Storia Contemporanea mi attendeva impaziente sul tavolo, così ho cominciato e per un’ora ho letto e sottolineato le vicende accadute durante il periodo fra le due guerre mondiali. A quel punto sono tornato giù dai miei leoni, considerando la loro vivacità, e li ho rifocillati per bene. Si sono fatte le 19.00 e io ora posso forse rilassarmi un po’ ascoltando musica e guardando la televisione. E da questa sera sarà mio compito anche imitare Cracco ai fornelli… Auguratemi buona fortuna perché ne ho bisogno!