Bologna 6 febbraio 2022 – Secondo una guida presentata dalla Federazione equestre australiana e adottata dalle rispettive associazioni del completo e del dressage, esiste un rapporto preciso tra il peso che un cavallo può portare e il suo benessere.
Detta così sembra un’ovvietà. In realtà, ciò che si cela dietro allo studio australiano è il desiderio di fornire linee guida che indichino quale deve essere, in condizioni ottimali di performance, la relazione tra il peso del cavaliere e quello del cavallo. In pratica, una questione di rispetto e proporzioni.
Lungi dall’imporre alcuna regola formale, la guida elaborata sugli studi di esperti di tutto il mondo, indica che il peso del cavaliere completo di finimenti e attrezzatura, non dovrebbe eccedere il 20% del peso del cavallo.
Tale indicazione è da intendersi come ottimale in un’ottica di benessere ed equilibrio del binomio in tutte le discipline.
«La capacità massima di carico indicata nella guida – spiega lo studio della Federazione australiana – può variare a seconda di alcune condizioni specifiche. Per esempio, si suggerisce sia inferiore al 20% del peso del cavallo quando si tratta di un cavallo giovane. Oppure di un soggetto in fase di recupero da infortunio, in riabilitazione o di fattrice gravida».
Equestrian Australia tiene però a precisare anche un altro importante fattore. I dati espressi dallo studio non intendono certo allontanare i cavalieri ‘di peso’ dall’avvicinamento agli sport equestri e all’equitazione più in generale. Si tratta solo di scegliere, consapevolmente, il cavallo più idoneo alla fisicità di ciascuno.
Per chi volesse leggere la versione integrale della breve guida della Federazione australiana (pdf, in inglese) CLICCA QUI