Aquisgrana, agosto 2015 – Olanda campione d’Europa, Germania argento, Svizzera bronzo. Questo il podio a squadre del Campionato d’Europa 2015 ad Aquisgrana. Qualificate per le Olimpiadi 2016 Svizzera, Gran Bretagna e Spagna. Un finale ricco di emozioni, drammi, gioie e tristezze, salite e discese, crolli e resurrezioni. Una competizione meravigliosa, sul campo ostacoli più bello e importante del mondo, piena di tutto quello che lo sport può dare agli atleti e al pubblico. E per giunta con il sole. L’Olanda aggiunge l’ennesima medaglia a un palmares favoloso; la Germania non può essere felice perché perde l’oro per molto poco davanti al proprio pubblico; la Svizzera può ubriacarsi di felicità per essere arrivata sul podio (e alla qualifica olimpica) dopo un inizio da paura e quindi una rimonta irresistibile dei suoi cavalieri. La Francia sprofonda nell’incubo: la leggiadra Penelope Leprevost perde la testa della classifica individuale e la squadra scende addirittura al 5° posto finale… L’Irlanda (7° posto) perde la qualifica olimpica sulla Spagna per un sospiro. La Gran Bretagna (4° posto) mastica amaro. La classifica individuale si modifica parecchio, come previsto e come prevedibile: lo spagnolo Sergio Alvarez Moya su Carlo, il brasiliano/ucraino Cassio Rivetti su Vivant e l’olandese Jereon Dubbeldam su Zenith (campioni del mondo… ) con un formidabile doppio netto ciascuno nelle due manches della seconda prova prendono le prime tre posizioni rispettivamente a 1.47, 2.31, 2.68 punti. Un errore oggi spinge Penelope Leprevost al 5° posto con 4.00, mentre lo svizzero Romain Duguet con zero ieri e zero oggi balza al 4° posto con 3.66. Il primo dei cavalieri di casa è Ludger Beerbaum su Chiara che perde posizioni a causa di un errore oggi e va al 7° posto con 4.75. Capitolo azzurri: Piergiorgio Bucci su Catwalk chiude al 20° posto con 9.65 quindi è nella finale individuale di domenica (oggi 4 penalità: giuste, bisogna dire, tanto quanto non lo erano quelle di ieri… ). Purtroppo Daniele Da Rios oggi è uscito dal campo con un passivo molto pesante: 17 penalità, per lui il 43° posto finale; alcuni errori sono venuti uno in conseguenza dell’altro, ma – va detto – ciò nulla toglie alla bellezza prodotta dal nostro binomio ieri. Lorenzo De Luca (secondo a partire) ha chiuso con 8 penalità e finisce il Campionato d’Europa al 42° posto, proprio davanti a Da Rios. E dunque gli eroi di oggi: per l’Olanda Jeroen Dubbeldam su Zenith, Maikel van der Vleuten (che non sorride nemmeno sul podio con la medaglia al collo) su Verdi, Jur Vrieling su Zirocco Blue e Gerco Schroeder su Cognac Champblanc (per lui una prova da incubo oggi: 14 penalità che lo tengono fuori dalla finale di domenica). Per la Germania (che avrà tutti e quattro i suoi nella finale individuale) Meredith Michaels Beerbaum su Fibonacci (che ritorno in squadra il suo!), Ludger Beerbaum su Chiara, Christian Ahlmann su Taloubet Z e Daniel Deusser su Cornet d’Amour (lui era l’ultimo dei tedeschi a entrare oggi: con zero la Germania avrebbe vinto, ma una barriera è invece caduta… ). Per la Svizzera Janika Sprunger su Bonne Chance, Romain Duguet su Quorida de Treho, Paul Estermann su Eclipse e Martin Fuchs su Clooney (per lui primo campionato internazionale da seniores: però è l’unico dei tre elvetici fuori dalla finale individuale… avrà tempo per vincere anche da individuale). Adesso riflettori puntati sulla corsa individuale: domenica sapremo.
21 agosto 2015