Monselice, maggio 2015 – Le guardie zoofile della Lac erano intervenute nell’ottobre scorso: nel maneggio gestito da marito e moglie languivano quattro cavalli, un quinto era morto poco prima.
I cinque soggetti avrebbero dovuto essere impiegati per portare in passeggiata sulle colline dei dintorni i clienti del centro, ma visto che il business non aveva ingranato e l’attività era in passivo i due «detenevano quattro cavalli in pessime condizioni, in quanto magrissimi e senza alcun riparo, senza fieno a disposizione né acqua o nutriti con fieno marcio e inadeguato (usato normalmente come lettiera)» .
In questi mesi i cavalli sono stati custoditi a titolo gratuito da alcuni volontari, ora sono stati confiscati ai proprietari e potranno vivere sereni per il resto della loro vita: da notare che per due volte i coniugi condannati avevano fatto ricorso al tribunale per rientrarne in possesso, ricorso che è stato sempre rigettato.