Assuncion, 4 aprile 2017 – In Paraguay sommossa popolare dopo un disegno di legge che lascerebbe le porte aperte ad una rielezione del presidente in carica, Horacio Cartes, alla guida del paese sudamericano dal 2013: dopo 35 anni di dittatura nel 1992 il Paraguay ha introdotto la sua nuova Costituzione che prevede per i presidenti un unico mandato di 5 anni, e il tentativo fatto da Cartes di allungare la sua permanenza alla guida del paese non è piaciuto granché ai suoi concittadini.
I manifestanti hanno assaltato il Congresso e appiccato il fuoco ad alcune sue strutture esterne, oltre a rompere finestre e recinzioni: barricate e cassonetti in fiamme ovunque per la città, polizia ed agenti a cavallo sono stati chiamati a disperdere i manifestanti ma sono stati usati anche proiettili di gomma e gas lacrimogeni.
Decine i feriti, sia tra chi protestava che tra gli agenti e gli esponenti politici scesi in piazza e un ragazzo è morto, colpito dalla polizia.
Ammirevole, in tanto caos, la tranquillità dei cavalli delle pattuglie montate: loro di politica non ne sanno niente, ma in quanto ad affidabilità avrebbero da insegnare a parecchia gente.
L’Agrupacion Montada de la Policia Nacional del Paraguay è stata fondata nel 1995 e fa parte dei gruppi di Appoggio Tattico della Polizia Nazionale: al di là di ogni considerazione esterna all’equitazione, la complicità e l’affiatamento che devono esserci tra agenti e cavalli per riuscire a mantenere la testa a posto in situazioni del genere è confermata da un video che racconta la cerimonia del pensionamento di 3 cavalli della polizia paraguaiana nel 2015, messi a riposo dopo 20 anni di servizio.
Mica facile vedere un commissario di polizia sudamericano commuoversi: ma un cavallo ce la fa.