Parigi, aprile 2014 – Il Gran Premio dello Csi a cinque stelle di Parigi l’ha vinto oggi pomeriggio un cavaliere francese, ma durante la premiazione l’inno suonato e la bandiera innalzata erano quelli della Svizzera. Romain Duguet infatti è divenuto elvetico il primo gennaio del 2013 per effetto del matrimonio con una amazzone per l’appunto rossocrociata, e quindi per il pubblico del Saut Hermes niente da fare: il timbro su una delle gare più importanti del mondo è quello della Svizzera.
Romain Duguet non può che essere felice: quella di oggi pomeriggio è la prima vittoria di un Gran Premio nella sua carriera sia… francese sia svizzera. A dire il vero lo scorso anno proprio con la Selle Français Quorida de Treho – la sua compagna di successo oggi: una figlia di Kannan nata nel 2004 – ha vinto il GP a Chevenez, ma si trattava di un due stelle… con tutto il rispetto per quel concorso, nulla di paragonabile all’accaduto di oggi.
Otto i concorrenti in barrage: e Duguet con Quorida è stato il più veloce di tutti, anche di coloro i quali hanno commesso errori, conquistando così una vittoria indiscutibile e perentoria. Se si pensa che l’amazzone australiana Amy Graham su Bella Baloubet e più ancora lo svizzero Steve Guerdat su Corbinian sono stati lasciati al 2° e 3° posto con il distacco di più di un secondo… Alle spalle del terzetto di testa (unici netti in barrage loro tre) seguono con un errore il belga Gregory Wathelet su Oh d’Eole, il tedesco Marcus Ehning su Cornado, il francese Philippe Rozier su Rahotep de Toscane, l’australiana Edwina Alezander Tops sulla ‘nostra’ Lintea Tequila e per finire il redesco Christian Ahlmann su Epleasure van het Heike. Non c’è che dire: una bella linea di avversari!
12 aprile 2015