Roma, 23 luglio 2015 – Lieto fine per la pony disabile che da tempo viveva in condizioni inaccettabili alla periferia di Pescara. La piccola è stata affidata ai volontari LNDC in attesa di raggiungere la sua casa definitiva.
Dopo il sopralluogo effettuato dalle Guardie zoofile LNDC e del conseguente coinvolgimento delle autorità preposte, si è giunti a un lieto fine. L’intervento deciso della dottoressa Cassandra Vantini, responsabile del NIRDA (Nucleo Investigativo per i Reati in Danno agli Animali) del Corpo Forestale dello Stato, in collaborazione con la ASL veterinaria, ha accelerato le cose: la pony è stata prelevata e finalmente tolta da quel luogo di detenzione assolutamente non idoneo per nessun animale e in particolare per un cavallo nelle sue condizioni.
Al momento la pony è stata affidata ai volontari della Sezione LNDC di Pescara e potrà finalmente ricevere tutte le attenzioni di cui ha bisogno. I volontari stanno valutando le richieste di adozione e la piccola potrà a breve raggiungere la sua nuova e definitiva casa.
Un esito felice che non deve far abbassare l’attenzione su un problema che in realtà è su scala nazionale, come ricorda Paola Canonico – Responsabile LNDC Settore Equidi: “Gli equidi sono animali molto sensibili, il cui benessere psicofisico dipende da numerose variabili. È assolutamente necessario varare delle leggi mirate alla tutela di queste creature, le cui condizioni di vita sono spesso inadeguate sia da un punto di vista etologico sia da un punto di vista sanitario”. Lega nazionale per la difesa del Cane ringrazia tutte le autorità coinvolte per l’impegno profuso auspicando che non si tratti di un caso isolato perché, come dimostrato in questa circostanza, la collaborazione tra cittadini, associazioni e Istituzioni porta sempre a risultati eccellenti.
23 luglio 2015