Dal sito dell’83° Piazza di Siena
Roma, maggio 2015 – Il sole brilla sul primo vincitore della seconda giornata dello CSIO Roma Piazza di Siena – Master fratelli d’Inzeo, una categoria a tempo su altezze di 145 centimetri: si tratta dello svizzero Niklaus Rutschiche con Earl Pery’s Caro CH è stato il più preciso e il più veloce in campo (65,78), mantenendo la leadership per più di metà gara. “Caro è il mio terzo cavallo e normalmente lo monto in questo tipo di categorie. – ha detto dopo la premiazione – Sono qui a Roma per la prima volta e oggi pomeriggio monterò in coppa: un’opportunità fantastica. Pius infatti non monterà lasciando a noi la possibilità di dimostrare che possiamo fare bene anche a questo livello. Abbiamo una buona squadra e la sensazione è molto positiva.” A proposito della città capitolina, l’elvetico ha poi aggiunto: “Sono impressionato da Roma. Io vivo in campagna e non potevo immaginare che fosse così. Organizzare un concorso nel bel mezzo di questa città non dev’essere una cosa semplice, ma tutto funziona benissimo. Sono abituato a montare in Italia e mi piacciono molto i percorsi di Uliano Vezzani, quindi…. Speriamo che ci sia molto da scrivere su di noi stasera e poi ancora domenica!!”
A poco più di un centesimo di distacco l’italiano Giovanni Lucchetti,che in sella a Brian ha fatto registrare il secondo miglior tempo (76,05). “Il cavallo, di proprietà di Riccardo Mostallino, è un olandese di 9 anni. – ha dichiarato Lucchetti – Lo monto da soli 20 giorni e questo è il terzo concorso che faccio con lui: per essere la sua prima Piazza di Siena non potevo sperare di meglio. Non ho voluto spingerlo troppo perché non lo conosco ancora abbastanza bene. E’ molto generoso e veloce, e – visto come sono iniziate le cose – penso potrà dare soddisfazioni a questo livello”.
Al terzo posto il leggendario cavaliere britannico John Whitaker, che con Ornellaia ha terminato il percorso in 68,25 secondi.
Su 41 partenti, soltanto 7 hanno terminato con un percorso netto e nel tempo. Tra i primi dieci piazzati anche David Sbardella (71,14 con Triomphe van Schuttershof – propr. Scuderia Les Femmes). Peccato invece per Lorenzo de Luca, caduto a metà gara a causa di una fermata di Zoe II.