Pinerolo, marzo 2016 – In merito al futuro della cavallerizza Caprilli, la presidenza dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria sta elaborando una proposta da presentare alle autorità militari allo scopo di mantenere la destinazione d’uso del manufatto, obiettivo ritenuto prioritario nell’attuale contesto di incertezza.
Ove l’amministrazione militare fosse disponibile a cedere la cavallerizza all’agenzia Difesa Servizi Spa, quest’ultimo ente avrebbe veste giuridica per stipulare un contratto con l’Associazione per la gestione del manufatto che preveda a carico dell’Associazione, oltre al mantenimento in efficienza, scuderizzazione di cavalli, corsi di equitazione di varia tipologia, organizzazione di concorsi ippici ed eventi equestri.
Tali attività verrebbero svolte nell’ambito del già esistente protocollo di intesa tra lo stato maggiore dell’Esercito e l’ANAC per le attività equestri e l’utile sarebbe devoluto all’amministrazione militare che, in tal modo, eviterebbe l’alienazione della cavallerizza e il possibile cambio di destinazione d’uso.
31 marzo 2016