Pinerolo, ottobre 2015 – “Cavalli e Cavalieri – Dalla Preistoria alla Prima Guerra Mondiale”, è il titolo della mostra che si inaugura il prossimo 7 novembre a Pinerolo e che resterà allestita fino al 29 maggio 2016.
Tre le sedi nella cittadina piemontese per un’esposizione di portata internazionale, con la chiesa seicentesca di S. Agostino, il Museo Nazionale Storico dell’Arma di Cavalleria e la Biblioteca Civica “Alliaudi”.
Fil rouge dell’intero percorso trattato, la connessione tra uomo e cavallo attraverso la storia: dall’arte preistorica nelle caverne e i siti archeologici fino alle cavallerie della Grande Guerra ’15-’18, con grande attenzione al ruolo svolto dalla Scuola di Cavalleria che rese celebre Pinerolo in tutto il mondo agli inizi del XX secolo, grazie alla celebrità di Federigo Caprilli, istruttore militare caposcuola della moderna equitazione sportiva.
Ad accogliere il periodo preistorico è S. Agostino, costruita come ex voto della Città di Pinerolo per la peste del 1630, presa d’assalto dalle truppe francesi del Re Sole Luigi XIV, comandate dal cardinale Richelieu.
L’atmosfera delle caverne preistoriche è ricreata attraverso scenografie a giochi di luci che simulano l’atmosfera dei primi focolai dell’umanità, dove le immagini dipinte assumevano significati religiosi, narrativi e al tempo stesso di vita pratica. Così anche il tema dell’origine e dell’evoluzione degli equidi è trattato nel medesimo ambito in parallelo con l’evoluzione dell’uomo.
Al Museo Nazionale Storico dell’Arma di Cavalleria, il più importante complesso espositivo del settore presente in Europa, sono presentate, invece, le vicende della Cavalleria Italiana con un particolare approfondimento ai reperti, alle divise, agli armamenti, alle bardature equestri, ai fatti e ai personaggi che hanno caratterizzato la partecipazione italiana al Primo Conflitto Mondiale. Una sezione della mostra è dedicata alla Scuola Veterinaria ed alla Mascalcia Militare che in Pinerolo ebbero un ruolo fondamentale che perdura ancora oggi nel settore ippico sportivo.
In mostra, invece, ala Biblioteca Civica “Alliaudi”, cavalli e libri nell’arte, con l’esposizione di pubblicazioni, documenti, fotografie d’epoca, stampe ed incisioni che sono conservate nella grande Biblioteca di Pinerolo ed anche nell’annesso Archivio Storico, normalmente non visibili, e che, per l’occasione, sono presentati al pubblico per raccontare una delle storie più antiche, quella del sodalizio uomo-cavallo nella lunga parabola della Storia.
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23 ottobre 2015