Pistoia, 26 febbraio 2019 – Tutti assolti dal giudice Jaqueline Maggi i sei imputati per i fatti accaduti alla Giostra dell’Orso 2014, dove morirono a causa di gravissime fratture riportate durante la manifestazione i due cavalli Purosangue Inglesi Oracle Force e Golden Storming: i medici veterinari Riccardo Rinnovati, Valentina Vagheggi e Alessandro Spatari erano accusati di maltrattamento aggravato nei confronti di Oracle Force, ammesso alla Giostra nonostante i suoi requisiti biometrici non rispettassero i parametri che richiedono ai cavalli partecipanti uno stinco superiore ai 18 cm. di diametro; con loro alla sbarra anche Claudio Bartoletti, Sara Bolognini e Giacomo Cresci, rispettivamente preparatore, proprietaria e fantino di Oracle Force.
I tre veterinari erano anche accusati di aver soppresso, nella stessa corsa, Golden Storming con una iniezione di Tanax senza la sedazione profonda di prammatica, necessaria per evitare i fortissimi dolori provocati dall’azione del farmaco in questione.
Ricordiamo che i due cavalli vennero abbattuti a causa delle fratture riportate durante la gara che è il momento clou della rievocazione storica della Giostra dell’Orso: Golden Storming correva per il rione del Drago, e Oracle Force per il Grifone; qui e qui i nostri vecchi articoli sul fatto.
Aggiornamento: riceviamo e pubblichiamo una importante precisazione da parte di Alessandro Silvestri, presidente della Fitetrec Ante: «L’evento 2014 fu organizzato direttamente dal Coni Toscana: l’allora membro di giunta del Coni Toscana, Stefano Tacconi, era anche presidente Fitetrec Ante Toscana e come Coni chiese aiuto alla nostra federazione per avere l’indicazione dei nominativi di alcuni veterinari: noi abbiamo quindi solamente segnalato i professionisti, tutti autorizzati Fitetrec ma l’organizzazione di quella edizione della giostra era del Coni, e il regolamento della giostra non c’entrava quindi nulla con il nostro regolamento federale. Abbiamo invece organizzato la Giostra dell’Orso nel 2016, ricevendo il plauso dal comune di Pistoia per i buoni risultati ottenuti in termini di benessere animale e sicurezza dei cavalieri».