Bologna, 24 ottobre 2023 – Il ‘caso’ di Remì, il cavallo abbandonato l’anno scorso in un prato e adottato temporaneamente dal comune di San Carlo Canavese ha fatto scuola! E un altro caso di abbandono/smarrimento potrà, per fortuna, essere gestito con la stessa trasparenza e attenzione attraverso le istituzioni locali.
Scena della vicenda il comune di Pollenza, poco più di sei mila abitanti in provincia di Macerata. Lo scorso 19 ottobre, un cavallo privo di chip o altro tipo di identificazione è stato trovato libero e solo che vagava sul terriotorio comunale.
Si tratterebbe di una femmina saura di circa 3 anni, senza apparenti segni di patologie evidenti. La cavalla è stata recuperata dal Servizio Sanità animale dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata, messa in sicurezza e data temporaneamente in affido a un allevamento locale.
Essendo l’animale privo di microchip il proprietario non ha potuto essere rintracciato. E tuttavia il comune di Pollenza è ben intenzionato a restituire la saurina a chi avesse titolo per reclamarla. Così come pubblicato in un avviso pubblico.
Per diffondere la notizia del ritrovamento, il sindaco di Pollenza, Mauro Romoli, si è rivolto perfino ai social sperando che il proprietario si faccia vivo.
E se…
… Se ciò non dovesse accedere in tempi brevi, si procederà a chippare la cavalla – temporaneamente proprietà del comune di Pollenza. E a dotarla di nuovi documenti (così come era successo per Remì). Nella nuova ‘carta d’identità’ sarà specificato che la cavalla godrà dell’irreversibile stato di non Dpa in quanto non se ne conosce la tracciabilità. Il comune di Pollenza diventerà a tutti gli effetti il proprietario della cavalla e potrà semmai decidere di darla in adozione selezionando un proprietario idoneo e più attento.
Nel frattempo la cavalla è al sicuro nei recinti dell’allevamento al quale si era avvicinata, proprio nel comune di Pollenza.
Vedremo come andrà a finire…