Porto Torres, aprile 2016 – La proposta è di Loredana De Marco, presidente del consiglio comunale di Porto Torres: assumere un certo numero di asinelli come tosaerba per tenere pulite le strade della cittadina sassarese, soluzione che – secondo De Marco – dovrebbe permettere qualche risparmio sulle spese di manutenzione e decoro comunali.
Viene citato anche un precedente, cioè la squadra di asini arruolata nel 2004 da Luca Zaia per svolgere le medesime mansioni in quel di Treviso.
Peccato che quella esperienza si sia conclusa dopo qualche anno con strascichi non piacevoli, asini disoccupati e poi sistemati presso il Rifugio degli Asinelli Onlus di Sala Biellese: certo non per colpa dei dipendenti dalle lunghe orecchie, ne siamo convinti.
Perché se è vero, verissimo che gli asini sono ottimi tosatori naturali di erbe, cespugli & c. è anche certo che non possono essere lasciati liberi lungo le strade, e possano quindi lavorare come si deve solo se contenuti da adeguati recinti – o il risparmio sui tosaerba viene annullato dai premi assicurativi sul rimborso degli incidenti stradali.
E per farli lavorare a bordo strada che si fa, si predispone un recinto mobile elettrificato con inserviente addetto allo spostamento quotidiano? poco pratico, senza contare le spese veterinarie e il rifornimento d’acqua sul luogo di lavoro della squadra equidi.
Insomma, assumerli si ma nel mansionario deve essere previsto un luogo di lavoro adeguato, cioè un ampio spazio recintato e opportunamente fornito dei necessari benefit: si consiglia un consulto diretto Porto Torres/Treviso per fare tesoro della precedente esperienza.
14 aprile 2016