Ragusa, febbraio 2016 – Leggiamo sul sito LaSpia.it di Ragusa della notizia riguardante altre corse cosiddette “clandestine” (ma in realtà chiaramente pubbliche e anche ben pubblicizzate) su YouTube: il giornalista Paolo Borrometi ha infatti denunciato l’ennesimo caso di corse su strada di poveri cavalli lanciati al galoppo sull’asfalto, e attaccati ad un sulky.
I video sembra siano stati caricati da tale Graziano Carcarello, che non pago di aver lì reso pubblica la sua creazione video l’ha anche condivisa su Facebook – che si sa, i social network sono l’anima della comunicazione di successo.
Nota bene: lo stesso soggetto, tanto per rimanere nei target affini, condivide anche video e immagini di armi e cani che hanno tutta l’aria di essere preparati al combattimento.
Superfluo ricordare che le corse clandestine di cavalli su strada sono strettamente legate agli affari della delinquenza locale, che le sfrutta per scommesse e riciclaggio di denaro sporco.
Non possiamo inoltre mancare di notare che, nonostante nel video si veda chiaramente che le corse si svolgono davanti ad un numeroso pubblico variamente motorizzato e anche assiepato ai lati della strada, la denuncia è partita solamente grazie al fatto che la corsa è stata messa su YouTube.
Della serie: l’omertà è sempre il miglior terreno di coltura per tutte le ignoranze, mafie comprese.
Qui la notizia originale dal sito di LaSpia.it
5 febbraio 2016