Bologna, 1 agosto 2015 – Oggi 1 agosto 2015 è l’“International Helmet Awareness Day”, la giornata internazionale dedicata all’importanza di montare a cavallo protetti da un casco da equitazione, campagna ideata e supportata dal sito web “Riders4Helmets” (clicca qui per saperne di più). Vi invitiamo a visitare la pagina Facebook ufficiale Riders4Helmets . È una vera e propria vetrina con fotografie provenienti da tutto il mondo che promuovono l’utilizzo e l’acquisto del Casco per l’equitazione . L’immagine più curiosa è in stile “Full Monty” arriva dall’Australia, cinque amazzoni indossano solo il casco.
Lo scopo principale della giornata è quello di parlare di sicurezza e di divulgare materiali didattici sull’argomento Caschi e sicurezza, sarà possibile acquistare caschi da equitazione a un prezzo scontato presso tutti i rivenditori che abbiano aderito all’iniziativa. Per sapere quali rivenditori hanno aderito alla causa, visitare il sito www.riders4helmets.com/ihad. Sul sito di Riders4Helmets, inoltre, sarà possibile partecipare ad alcuni “webinari” sul tema della sicurezza in sella, fare domande a proposito dei caschi da equitazione e sull’importanza di montare a cavallo protetti in maniera adeguata.
Kep Italia™, marchio “made in Italy” leader del settore dei caschi per l’equitazione, per il terzo anno consecutivo sostiene questa importante iniziativa lanciata dal movimento americano Riders4Helmets “KEP Italia e Riders4Helmets hanno molto in comune – ha commentato Lelia Polini, managing director di KEP Italia – dato che lavoriamo per lo stesso identico fine, cioè quello di proteggere i cavalieri e di far capire che montare con un buon casco fa la differenza in caso di caduta”.
Riders4Helmets è stata fondata nel 2010 da Lyndsey White e da Chad Mendell dopo che Courtney King-Dye, dressagista americana di livello olimpico, rimase a lungo in coma in seguito ad una caduta da un giovane cavallo durante una sessione di allenamento. In quel momento Courtney non indossava un casco. Oggi sta ancora seguendo un programma di riabilitazione per tornare a una normalità che probabilmente non arriverà mai. Da allora il movimento, unica realtà del suo genere a ricevere un patrocinio della FEI, ha continuato a crescere, tanto che oggi conta più di 70.000 visite mensili al proprio sito internet e che i punti vendita che si registrano all’International Helmet Awareness Day sono situati in tutti i Paesi del mondo.