Bologna, agosto 2016 – Stati Uniti, Olanda, Brasile Germania con 0 penalità, Francia con 1 punto di penalità, Canada con 4, Svezia e Svizzera con 8: queste sono le squadre che domani andranno a giocarsi le medaglie olimpiche del salto ostacoli sul terreno del Deodoro Olympic Centre di Rio de Janeiro. Oggi la prima manche della gara per le rappresentative si è chiusa infatti con questo verdetto: fuori tutte le altre, compresa quella Gran Bretagna che – composta dai ‘vecchi’ storici – aveva probabilmente serie mire di podio e che invece ha chiuso con 13 pesanti penalità. Giornata di grandi emozioni, oggi: in primis per un favoloso Brasile che ha letteralmente fatto impazzire le tribune dello stadio chiudendo con tre percorsi netti con Eduardo Menezes su Quintol, Alvaro de Miranda su Cornetto e Pedro Veniss su Quabri de l’Isle, mentre Stephan de Freitas Barcha è caduto come ennesima vittima della regola Fei relativa alla presenza di sangue sul costato del cavallo e dunque squalificato (tanto quanto Cassio Rivetti oggi, e Jur Vrieling e Nicola Philippartes il primi giorno), dopo aver peraltro chiuso a 8 penalità il suo percorso odierno. Una perdita grave per la squadra brasiliana in vista di domani, naturalmente, anche se i compagni di de Freitas hanno eloquentemente dimostrato di cavarsela più che bene da soli. Sogni infranti come detto per la Gran Bretagna che ha visto in quello di John Whitaker su Ornellaia il peggior risultato dell’équipe: 23 penalità ovviamente scartate, ma le 5 del fratello Michael su Cassionato e le 4 di Skelton/Big Star e Maher/Tic Tac non sono state sufficienti per entrare tra le finaliste. Il duello per domani si annuncia quanto mai eccitante: squadre composte tutte da grandi cavalli e grandi cavalieri, quindi forse alla fine – come sempre nei grandi campionati internazionali, del resto – avrà la meglio chi potrà giocare sulla maggior esperienza e sul sangue freddo, e da questo punto di vista la Germania potrebbe avere qualche vantaggio in più. Ma il Brasile vola sull’entusiasmo, indubbiamente galvanizzato da risultati fino a oggi fenomenali e da un pubblico favoloso. Ottime le prestazioni dei due binomi che per la Francia e la Germania sono entrati in squadra partendo dal ruolo di riserva: Philippe Rozier su Rahotep de Toscane con 4 penalità e ancor più Meredith Michaels Beerbaum su Fibonacci con un formidabile percorso netto. Comunque il vantaggio delle prime sulle ultime qualificate è solo di otto punti: alla fine chi domani rivestirà un ruolo di grande rilievo sarà probabilmente il direttore di campo Guilherme Jorge Nogueira.
16 agosto 2016