Bologna, agosto 2016 – Certo l’esclusione di Rodrigo Pessoa dalla squadra titolare brasiliana stabilita dal c.t. George Morris ha fatto un grande scalpore. Ma la storia dello sport si scrive – a volte – anche con ciò che in teoria sembrerebbe azzardato o illogico o temerario. Rodrigo Pessoa è certamente un simbolo per il Brasile, ma perché non pensare che queste Olimpiadi di Rio de Janeiro possano rappresentare l’opportunità per esaltare l’amore dei tifosi per qualche ‘nuovo’ campione? Ipotesi suggestiva, romantica e nient’affatto semplice da realizzare, ma lo si vedrà a cose fatte. Per il momento è bello pensare che se una cosa non accade possa accaderne un’altra insperata o comunque sorprendente. Stephan de Freitas Barcha è nato nel 1989, si è affacciato all’agonismo di alto livello proprio a Rio de Janeiro (lui vi è nato e cresciuto) nel 2005; poi il suo curriculum internazionale si ferma e riprende nel 2009, poi si ferma ancora e riprende nel 2012. E da lì non si arresta più, anzi: il trasferimento nelle scuderie del grande maestro Nelson Pessoa – tre anni or sono – gli dà l’opportunità di gareggiare in Europa aumentando così sensibilmente il suo grado di esperienza, di tecnica, di capacità. Arriva il debutto in Coppa delle Nazioni a Lisbona nel 2014, poi nel 2015 l’incontro con Landpeter do Feroleto, cavallo brasiliano, e con lui i primi grandi Gran Premi internazionali. Quest’anno, poi, due volte doppio zero in Coppa delle Nazioni di Prima Divisione europea: La Baule e Falsterbo. Sentite cosa dice Stephan dei due uomini ai quali deve quasi tutto (Morris conosce e segue prima da lontano e ora da vicino il giovane brasiliano ormai da diversi anni): “Ho 26 anni, e quando sono nato Nelson ne aveva già 54 e George 52. Sono così fortunato di poter lavorare con due uomini del genere e quando sarò nonno racconterò ai miei nipoti dell’opportunità che la vita mi ha dato nel poter stare così vicino a queste due vere e proprie leggende. La vita non è facile in questo nostro sport ma io sono un combattente e cercherò in tutti i modi di costruirmi una carriera: e se un giorno riuscirò a raggiungere l’uno per cento di quello che hanno ottenuto Nelson e George, beh… sarò un uomo felice”. Parole di Stephan de Freitas Barcha.
14 agosto 2016