Rio de Janeiro, marzo 2016 – Che nei periodi di recessione economica il posto fisso sia una chimera lo avevamo già capito: ma che la cosa riguardasse anche le poltroncine numerate per le Olimpiadi di Rio 2016 non se lo aspettava nessuno.
Una delle conseguenze della crisi economica carioca, infatti, è anche il drastico taglio al numero di volontari disponibili per il prossimo agosto: sono passati da 70.000 a 50.000, cosa che renderà molto più difficoltoso gestire il flusso del pubblico in modo corretto.
CI saranno quindi poche persone disponibili per fornire informazioni, e la soluzione individuata è stata molto pragmatica: evitare i posti numerati, i biglietti saranno divisi semplicemente per settori e varrà la regola del “chi primo arriva meglio alloggia” – ognuno potrà scegliersi il posto che vuole tra quelli ancora disponibili.
La cosa riguarderà anche gli impianti di Deodoro, quelli dedicati anche all’equitazione.
1 marzo 2016