Bologna, 3 settembre 2016 – Alla fine si sono ritrovati tutti in aeroporto a Roma nel tardo pomeriggio di oggi dopo un viaggio che li ha coinvolti lungo varie direttrici a partire dalle sette di questa mattina. La squadra azzurra di paradressage parte questa sera alle 21.50 dall’aeroporto della capitale per raggiungere Rio de Janeiro (arrivo domani alle ore 04.45 locali, le nostre 09.45), dove l’attende il rettangolo a cinque cerchi olimpico. L’umore è alto, la fiducia molta, la consapevolezza che nello sport normalmente le buone prestazioni vengono premiate ma anche che non bisogna mai dare nulla per scontato in partenza. E’ questo anche il pensiero della nostra ‘stella’ Sara Morganti, campionessa del mondo in carica, sulla quale ovviamente sarà puntata l’attenzione di tutti gli addetti ai lavori e degli appassionati; ma non bisogna affatto trascurare la bravura e la determinazione di Silvia Veratti e di Francesca Salvadè, vere e proprie veterane dell’alto livello internazionale; né tantomeno la carica con la quale a queste Olimpiadi arriva Ferdinando Acerbi, cavaliere che prima di subire l’incidente che gli ha menomato l’uso delle gambe aveva preso parte a ben tre preparazioni olimpiche nella specialità del completo senza però mai riuscire a partecipare infine. Mentre gli atleti sono in attesa a Roma, intanto, i loro cavalli sono in aeroporto a Liegi (Belgio): domani alle 13 le operazioni di imbarco e quindi alle 16.30 la partenza anche per loro. Sul volo diretto a Rio de Janeiro da Roma questa sera viaggiano quindi il tecnico federale Laura Conz, gli atleti Sara Morganti, Francesca Salvadè, Silvia Veratti e Ferdinando Acerbi, il veterinario Daniele Dall’Ora, il fisioterapista Mario Ferrante, il massofisioterapista equino Antonio Inghilleri, gli istruttori personali Deodato Cianfanelli (Salvadè), Chiara Fabi (Acerbi), Alessio Corradini (Veratti), Alessandro Benedetti (Morganti). Insomma: ci siamo. La grande avventura olimpica della squadra italiana di paradressage comincia. Forza campioni azzurri!